Archivi del mese: Ottobre 2014
Halloween e le zucche vuote
Oggi è la festa di Halloween, momento in cui i bambini vivono una sorta di carnevale anticipato, mascherandosi da fantasmi, zombie, mostriciattoli e quant’altro. I più coraggiosi bussano alla porta chiedendo il “dolcetto” o lo “scherzetto”, quindi tutti gli adulti presenti in casa si affannano per cercare dolci di ogni genere, pur di accontentare il desiderio di quegli innocenti fuori dell’uscio. Rifletto più che altro non tanto sull’inutilità di questa festa (che arricchisce solo chi vende costumi e chi affitta sale da ballo o discoteche per la sera), quanto sull’aumento delle zucche vuote. In questa Italia allo stremo, purtroppo, ce ne sono molte, anzi troppe, che occupano anche posti importanti di comando. Se si continua così, probabilmente qualche altro “scherzetto” senza “dolcetto” arriverà molto presto e senza preavviso.
Tagli alla Camera dei Deputati
Alluvione a Genova
Il giorno 10 ottobre 2014 un’alluvione si abbatte su Genova, colpendo anche il Levante genovese. La situazione più critica è stata ancora una volta a Marassi, dove sono esondati il fiume Bisagno e il rio Fereggiano. C’è stata anche una vittima, un uomo di 57 anni travolto dalla piena. L’acqua in alcuni punti ha raggiunto quasi due metri di altezza, sommergendo case, negozi e scantinati. La furia dell’acqua ha distrutto auto, muri e cartelloni stradali. Cosa dire? Si sapeva che si sarebbe verificato di nuovo un evento del genere, considerando poi che i fiumi sono stati con genialità coperti con tonnellate di cemento, così come costruiti nuovi centri commerciali, non ripuliti o maggiorati i letti dei fiumi. Non c’è problema per la Natura, Lei non si preoccuperà affatto delle interrogazioni parlamentari, degli emendamenti, delle delibere comunali o provinciali: si riprenderà con i suoi tempi e con le sue modalità ciò che Le abbiamo scioccamente e ripetutamente sottratto.
Eliminazione dei rifiuti
Camminando per le città, capita a molte persone (molto spesso purtroppo) di notare che i cestini adibiti per la raccolta dei rifiuti urbani siano divelti da alcuni ignoti ed ignobili personaggi dal palo di sostegno, gettati a terra, usati come palloni da calcio ed infine distrutti. Purtroppo il loro contenuto si sparge per i marciapiedi, spesso adornati e profumati dalle deliziose “merendine fresche” lasciate dai cani. Volevo suggerire a tutti i comuni italiani di dotare le vie delle città ed i loro giardini pubblici delle pistole elettriche “Taser”, azionabili a distanza. Si creerebbero così nuovi posti di lavoro, mentre si libererebbero le strade dai “rifiuti” più pericolosi.
Gli anziani, la vera risorsa italiana
La popolazione italiana si sta inesorabilmente invecchiando; in questi anni infatti, intrisi di crisi politiche, economiche ed industriali, c’è però ancora una forza che resiste: quella fornita dagli “Anziani”. All’interno delle famiglie essi contribuiscono alle spese sempre crescenti, sostenendo i figli ed allevando contemporaneamente i nipoti, risolvendo con la loro saggezza situazioni complesse e in modo quasi inaspettato. Sono ancora loro le colonne che sostengono questo Paese spellato dalle passate, presenti e future tassazioni. “Il giovane cammina più veloce dell’anziano, ma l’anziano conosce la strada” (proverbio africano).