Archivi del mese: Aprile 2019
1 maggio 2019: Festa del Lavoro
Non facile realizzare una vignetta sul 1 maggio, che rappresenta la “Festa del Lavoro” in Italia. Forse avere un’occupazione resta più un sogno…certamente di tutti coloro che, durante la notte, finalmente si creano il loro spazio vitale e solo lì, silenziosamente, si realizzano. Si, perché avere un Lavoro, quello dignitoso, svolto in un ambiente salubre, pagato il giusto e nei tempi giusti, fornito alle persone maggiorenni che ne hanno necessità di qualsiasi sesso. razza e religione dovrebbe essere un diritto innegabile in una Nazione che si dichiara democratica e che rispetta in toto gli articoli della Costituzione. Spero davvero che presto si dia il via a delle vere riforme in grado di creare luoghi dove Uomini e Donne finalmente operosi possano dar vita concretamente ai loro sogni. “L’inizio è la parte più importante del lavoro” (Platone).
Disastro di Chernobyl: 33esimo anniversario
Ricorrono oggi 33 anni dal disastro della centrale atomica di Chernobyl (in Ucraina settentrionale); purtroppo, a causa di un errore umano, il reattore numero 4 si incendiò e, dopo la sua esplosione, la nuvola contenente materiale radioattivo che si originò si sparse in molte regioni del mondo. Ci furono numerose vittime tra civili e militari. A tutt’oggi il nucleo caldissimo del reattore non è spento e non si spegnerà: è solo ricoperto da più strati molto spessi (detti “sarcofaghi”) di cemento che limitano l’altissima radioattività. Non dimentichiamoci quanto sono importanti le scelte che facciamo; per alcune esistono soluzioni per poter rimediare, per altre assolutamente no. “Atomo più atomo, si crea l’uomo. Atomica più atomica, l’uomo si distrugge” (Efisio Melis – Musicista italiano; 1890-1970).
25 aprile: Festa della Liberazione
25 aprile 2019, Festa della Liberazione in Italia. Ho voluto modificare un’opera importante dell’Artista Ros Newman intitolata “Freedom Flighters” (l’avevo già pubblicata in precedenza in bianco e nero); per questo non ho inserito il watermark di protezione. Non aggiungo didascalie né tantomeno commenti perché in Italia, in questo giorno, se ne generano fin troppi. “La libertà è il potere di fare ciò che è bene, non ciò che piace” (Anonimo).
Incendio a Notre Dame
Il 15 aprile 2019 un devastante incendio colpisce la Cattedrale di Notre-Dame in Francia. Martedi mattina i Vigili del Fuoco (Eroi a tempo pieno) hanno domato le fiamme. Buona parte del tetto e una parte della guglia sono bruciati; si teme per i danni strutturali causati dall’enorme calore sulla pietra. Notre-Dame fa parte di uno dei numerosi Beni dell’Umanità presenti in Francia; dopo tale devastazione sicuramente ora potrà considerarsi “Patrimonio Mondiale dell’Umidità” (di acqua ce n’è voluta una ingente quantità per mettere a tacere le lingue di fuoco!). Nella vignetta fuggono via le “gargolle” (comunque un termine improprio, in inglese gargoyles) con piedi e sedere avvampati. “Il fuoco è sempre stato e, ragionevolmente, rimarrà sempre, il più terribile degli elementi” (Harry Houdini – Illusionista ed attore austro-ungarico naturalizzato statunitense; 1874-1926).
Pasqua 2019
Pasqua 2019! Probabilmente quest’anno, nonostante i numerosi appelli di siti animalisti che invitavano a non mangiare carne di agnello (con immagini pubblicitarie a getto continuo), non si sarà verificato il risultato sperato. Più che altro mi chiedo perché non si facciano campagne pubblicitarie così serrate anche con la carne bovina, suina, equina, etc…, un pò come se certe categorie di animali avessero realmente meno diritti rispetto ad altre. Probabilmente è così. Ad ogni modo la vignetta mette in evidenza una persona in attesa davanti al menù di agnello in un ristorante: si chiede perchè venga servito solo abbacchio (già, chissà perché?). Forse desidererebbe ingerire altro? Alle sue spalle invece c’è in atto una fuga di agnelli avvinghiati ad una corda stile film “Mission impossible”. Buona Pasqua, amici carissimi, dal profondo del Cuore. Vi auguro di trovare il tempo per osservare e capire, poi trovare il Coraggio per fuggire da ogni situazione, da ogni luogo vi dia mancanza di Equilibrio, Pace e Libertà. “Ci sono due cose che mi hanno sempre sorpreso: l’intelligenza degli animali e la bestialità degli uomini” (Tristan Bernard – Scrittore, commediografo e giornalista francese; 1866-1947).
Culle Killer
La Società Fisher Price ha richiamato milioni di lettini dal mercato dopo che la CSPC (la Commissione per la sicurezza dei prodotti e dei consumatori negli Stati Uniti) lo ha annunciato; l’indagine è stata eseguita dall’organizzazione Consumer Reports. Sembra che diverse decine di bambini siano rimasti soffocati dopo il loro rotolamento all’interno del lettino, da me rappresentato come una pianta carnivora. E’ una vignetta che serve solamente per far riflettere sul fatto che dobbiamo pensare PRIMA alla sicurezza dei bambini, sia che si trovino all’interno di una culla, di una casa o di una scuola. Ovunque e Sempre. “Dobbiamo imparare dai bambini. Amano senza dubitare. Abbracciano senza avvisare. Ridono senza pensarci. Scrivono cose colorate sulle pareti. Credono ad almeno 10 sogni impossibili. Non arrivano al cassetto più alto, ma toccano il cielo con la punta delle dita. E quando vengono affidati al sonno è come se il mondo avesse perso un po’ del suo splendore” (Fabrizio Caramagna – Studioso e scrittore di aforismi).
Buchi neri
Il giorno 11 aprile 2019 viene pubblicata la prima foto di un “Black Hole” cosmico, ovvero un buco nero (una regione dello spazio-tempo che possiede un’enorme attrazione gravitazionale che non lascia sfuggire alcunché, neanche la luce) distante 55 milioni di anni luce (al centro della galassia M87); l’immagine è stata catturata da una rete di otto radiotelescopi ed è stato possibile ottenerla grazie alla ricercatrice americana di 29 anni Katie Bouman che ha avuto un ruolo fondamentale. Io ho voluto dedicare questo spazio grafico con uno scienziato esaltato per la scoperta e la nostra Italia schiacciata dal peso del debito pubblico, buco nero veramente senza fine. Di buchi neri ne esistono moltissimi (buco nero del debito pubblico italiano, buchi neri creati dalle guerre ed altri orrori terrestri…). Non serve osservare oggetti così distanti: di buchi neri ce ne sono molti qui e sono più vicini di quanto possiamo credere ed immaginare. “Per quanto grande sia un buco, c’è sempre qualcosa intorno” (François Cavanna – Scrittore e disegnatore francese; 1923-2014).
Batman compie 80 anni!
Il Supereroe Batman ha compiuto quest’anno 80 anni; i primi festeggiamenti sono avvenuti al “Romics”, la fiera del fumetto, del cinema e dell’animazione a Roma. Non volevo che questa occasione mi sfuggisse tra le dita, così ho rappresentato un “ex Supereroe” che fatica addirittura a piegarsi per svuotare la padella, la sua padella (notate che le ho aggiunto persino le alette del pipì…strello?). Chiama a squarciagola il suo aiutante Robin che, lentamente, prova ad aiutarlo. “Vecchiaia: tutto diventa lontano, anche la stanza accanto” (Carlo Gragnani – Economista e studioso di filosofie orientali, aforista; 1910-2010).
Recesso dell’economia globale
Ciò che in realtà mi spaventa molto non è tanto il fatto di ascoltare quotidianamente che l’Italia è in crisi; infatti questo Paese è lacerato non da guerre (per nostra fortuna) ma da crisi economiche e politiche da molti anni (per esempio da quando, nel lontano 1979, si scatenò la crisi petrolifera ed il prezzo del greggio salì alle stelle). Di quelle “stelle” ne vediamo ancora tante e il Mondo, nella sua complessità, ha rallentato la sua economia. La vera economia sarebbe quella di risparmiare le risorse di questo sistema finito (mentre invece i mercati economici-finanziari vogliono arrivare ad avere profitti infiniti). Non si può agire con una modalità così incosciente eppur tuttavia lo si continua a fare in modo inesorabile. Bruciamo ingentissime quantità di denaro per colpa di centinaia di prodotti speculativi (equity swap, derivati,..) e questo ci dispiace assai. Numerosissime persone sono andate in rovina con le “divertentissime” magie bancarie. Poi bruciare per sempre la Grande Mamma Terra, succhiandole via tutta la forza come dei virus….al contrario si, si può fare, non c’è alcun rischio. “È recessione quando il tuo vicino perde il lavoro; è depressione quando lo perdi tu” (Harry Truman – Politico, militare, 33esimo Presidente degli Stati Uniti d’America; 1884-1972).
L’Aquila (10 anni dopo)
Ripropongo sempre la stessa vignetta per ricordare l’Aquila, i suoi Abitanti, il suo Valore storico, artistico e culturale. I politici sono sempre lì, immobili, inerti, ad osservare i loro capolavori, le “New Town” quartieri enormi periferici con all’interno tante persone anziane completamente lontane dai loro luoghi conosciuti (in queste zone ricostruite si evidenziano balconi che crollano, piattaforme deteriorate e molto altro). I ragazzi poi che hanno dovuto cercare altri centri di aggregazione…le scuole non ricostruite (soltanto una); i giovani che hanno subìto dei danni permanenti agli arti e, nonostante la fisioterapia e le cure, non riescono più a muoverli come prima: forse porre qualche attenzione in più e dare contributi per tamponare queste problematiche? NO, si è preferito tener conto degli immobili, ma la ricostruzione è ancora indietro. In principio due imprenditori edili sono stati intercettati e se la ridevano alla grande della tragedia avvenuta perché si trattava, per loro, di una grossa occasione per ricostruire. Sciacalli. Le parole, le promesse giungono immediatamente. Le Persone purtroppo vengono sempre dopo, molto dopo. “Una promessa è una nuvola; l’adempimento è la pioggia” (Proverbio arabo).