Archivi del mese: Ottobre 2024

La radio italiana compie 100 anni

100 anni della radio italiana

Il 06 ottobre 1924 la violinista Ines Viviani Donarelli annunciò, alle ore 21.00, il concerto di inaugurazione del servizio della U.R.I. (Unione Radiofonica Italiana), anticipatrice della RAI. La radio è stato, e continua ad esserlo, un potente mezzo di comunicazione. Chi lavora per la radio deve avere ottime capacità di dizione, di interpretazione, deve esprimersi con chiarezza e suscitare curiosità. Certamente, in un mondo che sta perdendo la capacità di ascoltarsi, la radio è di sicuro un’ottima medicina; contrariamente alla TV spazzatura non interessa fornire qualità ma quantità (solo nelle fasce orarie notturne si possono vedere programmi migliori, ma sono solo per coloro che la mattina riposano o entrano al lavoro tardi). W la radio, che ha fatto nascere e poi ci ha fatto conoscere tanti personaggi famosi. W la radio che, con le sole parole, riesce a dipingere egregiamente tanti mondi fantastici. W la Radio Italiana! “Sapevo che mi stavo liberando dalla dipendenza dalle droghe quando non ebbi più alcun desiderio di guardare la televisione” (Billie Holiday – Cantante statunitense jazz/blues; 1915 – 1957).

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Giornata mondiale degli Insegnanti

Giornata mondiale degli Insegnanti 2024

Dedico questa illustrazione a tutti gli Insegnanti (di ogni ordine e grado), considerando che ogni giorno è importante per ciascun docente. Importante perché, sin dai primi anni, i bambini scoprono il mondo non solo con i familiari (genitori, nonni,…) ma attraverso le esperienze compiute insieme a scuola. Ed è la mano di chi si occupa della loro crescita, non solo dal punto di vista dell’apprendimento, ma della presa di Coscienza e Consapevolezza progressiva che il mondo è più ampio e complesso di quello che appare. L’Insegnante accompagna, aiuta, sostiene, comprende, gioca insieme ad i suoi allievi e costruisce relazioni improntate non sulla paura, ma sulla Autorevolezza e sul Rispetto. Li aiuta ad avere un Pensiero libero, pulito, critico…tale da renderlo migliore come Persona nel tempo. “Il vero Maestro non rende mai dipendenti i suoi seguaci e i suoi discepoli; li aiuta a essere indipendenti, a essere liberi. Non dà mai loro uno specifico schema di vita; si limita a dare loro degli spunti su come conseguire direttamente, in prima persona, la luce. Li aiuta a essere se stessi, non impone mai la sua personalità ai suoi discepoli. Questo è il criterio con cui giudicare se il Maestro è vero, oppure fasullo. Se qualcuno cerca di importi la sua personalità, le sue idee, il suo carattere, la sua morale, i suoi princìpi, sta’ attento!” (Osho – Maestro spirituale indiano; 1931 – 1990).

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