Passerelle: ne vedremo delle belle?
La “Passerella” di Christo: una nuova geniale invenzione portata sulle acque del lago d’Iseo. L’opera chiamata “The Floating Piers” è stata visitata da moltissime persone. Il sovraffollamento ha creato problemi, con il servizio navette in tilt e treni bloccati dalla prefettura di Brescia. Il 18 giugno 2016 circa 55.000 persone hanno passeggiato su questa struttura galleggiante. Mi viene da pensare (ma spero di sbagliarmi) che tutto questo flusso di turisti porterà senza ombra di dubbio qualcuno a farsi questa domanda: perchè non la lasciamo montata e facciamo pagare il prezzo del biglietto? Mi auguro che prevalga il buon senso, al di là dell’ebbrezza momentanea per aver compiuto lo stesso gesto che “Qualcuno” fece per primo qualche migliaio di anni fa sul lago verso Betsaida. Lasciamo il paesaggio così com’è, non deturpiamo i centri tranquilli e i laghi del nostro Paese. Mettiamo Impegno e Risorse per conservare tutti i Beni Architettonici sparsi ovunque e per dare sostentamento alla Cultura (i Musei, da soli, credo basterebbero per dare lavoro non solo agli Italiani, ma anche a chi ha problemi di lavoro in altri paesi europei). “La televisione favorisce la cultura, ogni volta che la accendo vado a leggere un libro nell’altra stanza” (Groucho Marx).
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