Vertical farm
“Vertical farm”, ovvero “fattoria verticale”: l’ideatore è Dickson Despommier, professore universitario americano di “Scienze della Salute ambientale”. Nella vertical farm si dovrebbe autoprodurre cibo in modo sostenibile. Si tratta di veri e propri grattacieli in aree nelle quali possono svilupparsi diversi tipi di piante ed ortaggi. Nel prossimo futuro lo sviluppo della popolazione mondiale sarà inevitabile (nel 2050 le stime propongono un numero di abitanti che raggiungerà i 9 miliardi di persone). Certo è che lo sfruttamento di questo infinitesimo ma ricco e generoso Pianeta (il cibo basterebbe per tutti, solo che se ne sprecano ogni anno milioni di tonnellate) non potrà essere infinito. Mi auguro vivamente che i Grandi Paesi (America, Giappone, Cina, Europa, Russia…) si confrontino seriamente non per ostacolarsi ma per il raggiungimento del Bene comune. Nella vignetta ho inserito una mucca che, a causa della sua posizione sfortunata, pur essendo circondata da cibo…soffre la fame. “Mangiamo biologico e dopo inquiniamo? Curiamo la testa prima di curare il corpo!” (Domenico Adonini – Scrittore, aforista ed umorista).
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