2 Novembre 2020: Festa dei Morti

Festa dei Morti 2020

2 novembre 2020, la “Festa” dei Morti. Quest’anno ho pensato di farli danzare (al posto di farli ri-correre li ho disegnati con movenze ritmiche ed ora non hanno più sofferenze) accanto al coronavirus che, in questi ultimi tempi, sembra essere la causa principale di tutti i decessi. Ad ogni modo ribadisco il concetto di far vivere nella nostra memoria chi ci ha lasciato, non deponendo nei cimiteri quantità indicibili di fiori che diventeranno rapidamente striminziti e secchi ma custodendo gelosamente all’interno di noi i gesti affettuosi e altruisti, i luoghi condivisi, la Memoria delle parole dette…tutto quello che è appartenuto a chi è scomparso. Proviamo a lasciare vivo il ricordo, anche se può suscitare turbamento e molto dolore. Il fatto di sentire, di provare….questo portare alla coscienza dell’essere “Umani” ci fa attraversare momenti difficili e bui, con tinte che non ci piacciono o sembravano non appartenerci. La Morte fa parte della Vita stessa; si deve accettarla e proseguire, seppur colpiti ed addolorati, con lo sguardo avanti di chi vuole reagire. “E così morire è bere dal fiume del silenzio è scalare la cima del monte significa stare nudi nel vento e sciogliersi al sole” (Khalil Gibran – Poeta, pittore e aforista libanese naturalizzato statunitense; 1883 – 1931).

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