Cronaca
Ricordando Ustica (41 anni dopo)
Il 27 giugno 1980 avvenne l’incidente aereo di Ustica, una strage che purtroppo ancora oggi continua ad essere attuale. Non sono state ancora chiarite molte dinamiche e passaggi; tuttavia è stato accertato che l’aereo (un “DC 9 Itavia” ben costruito) non è caduto alle ore 20:59 per colpa di un guasto tecnico o per errori dei piloti ma perché fu abbattuto. 81 persone persero la Vita precipitando con l’aeromobile nel Mar Tirreno. Il Presidente della Repubblica Mattarella ha espresso oggi il suo rammarico per non aver raggiunto ancora la Verità e aver lasciato i familiari delle Vittime in un dolore interminabile. Nella mia illustrazione ho posizionato l’aereo insanguinato all’interno di un “Libro Nero”, quello in cui la Verità viene nascosta, deformata e inghiottita dagli uomini. “La ricerca della verità è più preziosa del suo possesso” (Albert Einstein).
Estate 2021
Il caldo torrido di origine africana ci ha raggiunti; da giorni è iniziata ad impennarsi la temperatura portando disagi all’interno delle città, in modo particolare di quelle popolate. I consigli restano sempre gli stessi: bere molto ed evitare (se possibile) di permanere in ambienti assolati nelle ore in cui il Sole allunga perpendicolarmente i suoi raggi verso di noi. Nell’illustrazione odierna il Sole arrostisce a dovere due incauti (la formica in basso si è salvata grazie all’ombrellino protettivo, l’altra è cotta a puntino) che si erano preoccupati molto più del virus che del simpatico astro infuocato nascente. “Come sarebbe dolce vedere il sole di profilo” (Jean Baudrillard – Sociologo, filosofo, politologo, accademico e saggista francese di formazione tedesca; 1929 – 2007).
In ricordo di “Alfredino” Rampi (Vermicino 1981 – 2021)
Sono passati 40 anni da quei giorni terrificanti (quasi tre giorni) trascorsi dal momento in cui il piccolo Alfredo Rampi (di soli 6 anni) precipitò in un pozzo artesiano in via Sant’Ireneo, in località Selvotta, una frazione di campagna vicino a Frascati lungo la via di Vermicino (nei pressi di Roma). Partì la “macchina dei soccorsi” ma senza un reale coordinamento (vennero coinvolti Vigili del Fuoco, Polizia, Carabinieri e molti altri; furono addirittura mandati messaggi di aiuto con i sottotitoli alle TV private perché era necessaria una trivella potente che penetrasse lo spesso strato di roccia; questo perché si ritenne possibile di poter scavare un tunnel adiacente a quello in cui si trovava sprofondato Alfredino, per raggiungerlo ed imbracarlo…ma non fu così). Si accavallarono interventi tecnici caotici, improvvisati ed alcuni di questi rallentarono e peggiorarono una situazione di per sè molto complicata. Angelo Licheri fu il soccorritore (volontario) che si prestò per aiutare Alfredino ma tutti i suoi tentativi furono vani. La RAI, per la prima volta, rimase in diretta permanente sul luogo dell’incidente…fino al momento in cui i medici diedero la triste notizia del decesso del bambino. “I bambini sono enigmi luminosi” (Daniel Pennac – Scrittore francese).
Giornata Mondiale degli Oceani (08 giugno 2021)
L’08 giugno 2021 è stata la “Giornata Mondiale degli Oceani”; non ho pubblicato in tempo l’illustrazione odierna e questo è avvenuto anche altre volte; non mi preoccupo tanto se la data di pubblicazione è in anticipo oppure se oltrepassa l’evento quanto invece del messaggio che riesco a fornire. In questo caso uno dei pesci cartilaginei che ci terrorizza da sempre (anche in virtù di film tematici che sono diventati veri e propri classici) sembra quasi farci pena per questa sua impossibilità di liberarsi dalla plastica inserita tra i denti (gli squali sono esseri viventi presenti sulla Terra da milioni di anni, noi siamo arrivati molto tempo dopo ed abbiamo subito iniziato a sterminarli…le specie presenti sono circa 250 ma pericolose per l’uomo una decina). Per quanto riguarda gli Oceani siamo stati bravissimi a riempirli di plastica (ormai si trovano microplastiche anche a profondità abissali), petrolio e numerosissime altre sostanze nocive. Non trattiamo il Mare e gli Oceani come se fossero grandi cassonetti di spazzatura. Proteggiamo anche le acque interne del nostro Paese perché i dati sono allarmanti. Ricordiamoci che dal Mare e dagli Oceani è nata la Vita su questo Pianeta. “Sì, qual è il più profondo, il più impenetrabile dei due? L’oceano o il cuore umano?” (Lautréamont – Poeta francese; 1846 – 1870).
2 giugno 2021 (non mi sento di festeggiare)
Oggi è la “Festa della Repubblica Italiana”; personalmente non mi sento proprio in vena di solennizzare. Il motivo risiede nel fatto che, quando avevo 24 anni, il pomeriggio di quell’orribile 23 maggio 1992, iniziai ad ascoltare le prime notizie che sopraggiungevano dopo l’attentato al Giudice Falcone ed alla sua Scorta a Capaci. Degli Eroi, che TUTTI DOBBIAMO RINGRAZIARE SEMPRE per ciò che hanno svolto in Vita e, purtroppo, per il supplizio che hanno dovuto sopportare. Non sopporto l’idea che chi ha compiuto tali atrocità possa uscire dal carcere, anche se tali leggi sono state formulate per cercare di ricavare delle informazioni utili. Ma per alcuni dovrebbe esserci l’eccezione e non avere sconti di alcun tipo. No, proprio no. Oggi non festeggio questa repubblica.
Omaggio al “Ciclista Esploratore” Lorenzo Barone
Tra breve sarà di nuovo in Italia Lorenzo Barone, il grandissimo “Ciclista Outrunner” Italiano che ha completato il percorso più a nord del Mondo: una lunghissima strada tra i ghiacci ed il freddo intenso della Siberia per Yuryung Khaya (la distanza totale è stata di 2864 km, con temperatura minima raggiunta di – 51 gradi centigradi). Partito da Pokrovsk (primo tentativo) deve fermarsi in quanto le basse temperature danneggiano la gomma anteriore della bicicletta. Lorenzo non si fa sconfiggere dalla delusione provata nei primi istanti, quindi crede in se stesso e tenta di nuovo. Nel secondo tentativo cedono ancora le camere d’aria, così attende il mese di febbraio per riprovarci. Giunto ad Orto-Surt un problema importante al ginocchio gli impone una nuova sosta. Ospitato per un breve periodo nella fase acuta del dolore, dopo 21 giorni riprende il suo percorso. Ha dormito nel silenzio della foresta, in baracche abbandonate usate come punto di appoggio dai cacciatori oppure ospitato dalle Persone del luogo. Le difficoltà ed i rischi aumentano quando Lorenzo arriva a superare il Circolo Polare Artico (oltre il freddo ci sono branchi di lupi). Ho preso le immagini dal video conclusivo di questo suo Viaggio strepitoso; dal filmato si riesce a comprendere a fondo quanta Preparazione, quanto Sacrificio e Coraggio ha avuto nel compiere questa Impresa Unica. Ha saputo cogliere gli aspetti umani del Viaggio, che sono fondamentali, si…. in realtà, nonostante gli spazi sconfinati, le Persone che vivono in queste terre lo hanno atteso con Riconoscenza, Stupore, Gioia ed Armonia. ll mondo occidentale si è assopito ed osanna l’inutilità e l’ovvietà. Negli occhi di queste Persone che vivono in un modo più essenziale ma non banale Lorenzo ha sperimentato che negli Uomini esistono molteplici Colori, quelli dell’Anima. Un Viaggio che nel video è condensato in pochi minuti ma resta intriso di Emozioni incalcolabili che fanno vibrare la parte più profonda di ciascuno di noi. GRAZIE INFINITE dei tuoi Sforzi, grazie delle tua Passione che ha prodotto tutto questo. GRAZIE DI CUORE, Lorenzo, di averci fatto comprendere quanto sia importante “Donare agli Altri”. Ti aspetto per poter parlare con Te ed alla Splendida Aygul tua moglie. A presto, Esploratore Lorenzo!
Eitan (Forza)
Il crollo del Ponte Morandi a Genova non è stato sufficiente. Ancora di fronte a “persone” che sono orientate solo verso sé stesse, non verso gli altri, invase dalla bramosia di accumulare ricchezza intesa come denaro, non Ricchezza dello Spirito. Ora dovranno cambiare drasticamente il percorso delle loro vite, iniziare, se comprenderanno e vorranno, a dargli un senso. Sarà durissima, per le Famiglie delle Vittime, accettare queste perdite, forse non riusciranno…non lo so…mi convinco di si, cerco di crederci profondamente. Per coloro che hanno originato questo dramma auguro invece di non trovarsi a dare risposta alla domanda “Dove sono Mamma e Papà?” che il bambino superstite Eitan (che vuol dire “Forza”) farà, perché questi non sono in grado di poterla dare. Causerebbero altri gravi danni oltre quelli già compiuti. Dovrebbero chiedersi invece. “Chi sono io per aver fatto tutto ciò? e “Potrò dare un senso alla vita che rimane?”. Nella illustrazione ho rappresentato Eitan che è salvo e si trova a terra, di colore bianco, puro come la sua Anima di 5 anni; trattiene il suo Cuore osservando gli altri quattordici che salgono e non torneranno più. La fune ora viene sollevata verso il Cielo dai cuori stessi. Vorrei poter regalare un infinito briciolo di Leggerezza a chi, in questi momenti, sta piangendo i suoi Cari. “Guardando i bambini ritroviamo forza e coraggio” (Hayao Miyazaki – Regista, sceneggiatore, animatore, fumettista e produttore cinematografico giapponese).
Giovanni Falcone (Palermo 18 maggio 1939 – Palermo 23 maggio 1992)
Domani saranno trascorsi 29 anni dalla “Strage di Capaci”, ovvero da quella immane esplosione di circa 1000 kg di tritolo (celato da Cosa Nostra in un cunicolo di drenaggio sotto l’autostrada sullo svincolo per Capaci) che portò subitaneamente alla morte gli agenti di scorta (nella Croma blindata che precedeva quella del Giudice Falcone) Vito Schifani (autista), Antonio Montinaro e Rocco Dicillo. L’auto del Giudice si schiantò sui detriti generati dallo scoppio e la morte di Giovanni Falcone avvenne dopo un’ora dall’attentato, Francesca Morvillo (moglie del Magistrato) poche ore dopo (non indossavano le cinture ed i traumi furono terribili; perirono entrambi in ospedale). Ho voluto inserire la foto di Giovanni Falcone da bambino perché, sin da quell’età, non sembrava aver paura. E’ stata una Persona che dobbiamo ringraziare sempre, perché ha dato la sua Vita per la Giustizia, immolandosi per noi tutti. Lo stesso discorso vale per gli Agenti di Scorta, i quali, pur consci dei gravi pericoli che correvano quotidianamente, non si sono mai sottratti ai Doveri e mai si sono tirati indietro rifiutando di proteggerlo. Questa foto mi ha sempre colpito profondamente ed ho voluto pubblicarla insieme ad una delle sue Frasi che non si affievoliranno mai con il passare del tempo…e quella Luce e Forza Interiore che lo animarono in Vita…ebbene prendiamo tutta la sua Determinazione ed il suo Coraggio per cercare di rendere il mondo più giusto.
Onore al Maestro Franco Battiato
Il giorno 18 maggio 2021 si spegne, all’età di 76 anni dopo una lunga malattia, il Cantautore Franco Battiato, una colonna della Musica italiana e, sopratutto, un uomo che ha trasmesso Cultura nei suoi brani musicali. Ha intensificato la sua passione musicale mescolando tanti stili diversi nei vari periodi della sua esistenza, affiancando inoltre tanti dei suoi interessi (come la teoretica filosofica, la meditazione orientale, la mistica sufi..tanto per citarne alcuni). Molti artisti hanno collaborato con Lui ed è giunto al successo dopo una lunga ed intensa carriera. Ha sperimentato anche la pittura e il cinema. “Si misura l’intelligenza di un individuo dalla qualità d’incertezze che è capace di sopportare” (Immanuel Kant – Filosofo tedesco; 1724 – 1804).
In ricordo del Maestro Ezio Bosso
Ripropongo la vignetta che ho utilizzato nel momento della “scomparsa” del Grandissimo Direttore d’Orchestra Ezio Bosso; ho virgolettato perchè Uomini così non svaniranno mai. Ezio: una Persona con Sensibilità Eccelsa, Musicista Creativo e Colto, Umile e Presente, Forte e Risoluto dinanzi alle avversità della Vita e sempre pronto ad incontrare gli altri leggendo in profondità nel Cuore. Un Esempio da seguire. “I potenti rammentino che la felicità non nasce dalla ricchezza né dal potere, ma dal piacere di donare” (Fabrizio De Andrè – Cantautore italiano: 1944 – 1999).