Cronaca
Perdita del primato
La “Fase 2” della ripresa dell’intero “Sistema Paese”, dopo la prima ondata disastrosa attraversata dal mondo intero (partito dalla fase iniziale di conoscenza del coronavirus fino ad oggi), inizia con molta gradualità. Di questa eccessiva lentezza ne risente…il bradipo, animale conosciuto per la sua scarsa abilità a muoversi (circa 0,24 km/h); per questo, iracondo per la perdita del suo primato, lui versa lacrime amare. “C’era una lumaca che, pur accettando una vita lenta, molto lenta, e tutta sussurri, voleva conoscere i motivi della lentezza” (Luìs Sepulveda – Scrittore, giornalista, sceneggiatore, poeta, regista ed attivista cileno naturalizzato francese; 1949 – 2020).
Riapre la scuola a settembre: proposte
Da poco si è proposto di far riaprire le scuole a settembre; era palese, anche se non esplicitato chiaramente, che un ambiente particolarmente denso di persone (alunni, insegnanti, operatori, genitori, nonni, bidelli…) avrebbe optato per un “Nuovo Inizio” in questo periodo (forse anche più in avanti nel tempo, dipenderà da molti fattori). Poiché il Ministro dell’Istruzione si è espresso con la frase: “A settembre…(lezioni) metà a casa e metà a scuola”, ho immaginato un alunno che, diviso a metà, segue la sua insegnante “in parte” a casa e “in parte” a scuola. “La vita somiglia molto al jazz… è meglio quando si improvvisa” (George Gershwin – Compositore, pianista e direttore d’orchestra statunitense; 1898 – 1937).
4 maggio: ripartenza
Domani, 4 maggio 2020, si avvierà una nuova fase: quella della “ripartenza”. Quindi circa 4 milioni di italiani riprenderanno diverse delle loro attività sospese, ma non tutte. Io, per inaugurare questa fatidica “FASE 2”, ho disegnato un autobus con mascherina, guidato da un conducente con mascherina; sopra il bus è presente un volatile, anch’esso con mascherina, con le ali aperte (rievocando un poco una nota scena del film “Titanic”). Sinceramente mi piacerebbe che, dopo 2 mesi di lockdown, non perdessimo la testa, dimenticandoci delle regole importanti. Cadere di nuovo (per questo la strada è delimitata da un dirupo) non ci permetterebbe di risollevarci. “Il cervello è un organo meraviglioso. Inizia a lavorare nel momento in cui ci si alza la mattina, e non si ferma finché non si arriva in ufficio” (Robert Frost – Poeta statunitense; 1874 – 1963).
1 maggio: Festa del Lavoro
1 maggio 2020, Festa del Lavoro. Quest’anno il dilagante coronavirus ha purtroppo determinato una caduta del PIL italiano e moltissimi lavoratori hanno dovuto rallentare o sospendere integralmente le loro attività per vari mesi. Tale blocco determinerà problematiche rilevanti riguardo il discorso dell’occupazione. Il coronavirus in sostanza impera, mettendo in sospensione millenni di evoluzione umana; alle sue spalle si intravedono una chiave inglese ed un cacciavite (elementi simbolici del lavoro) che, per ora, non si possono neppure sfiorare. “Se non ci metterà troppo, l’aspetterò tutta la vita” (Oscar Wilde).
Riparte il “motore” Italia
Si è ormai vicini a questa ripartenza dell’economia tanto auspicata dagli Italiani, soprattutto da tutti coloro che possiedono piccole e medie imprese in Italia, la Forza trainante dell’intero Paese. Speriamo di poter far ripartire il “motore Italia”; purtroppo siamo da sempre sotto osservazione serrata da parte della UE, nonostante siamo tra coloro che hanno sempre contribuito molto in termini di milioni di euro (e dalla UE preso le briciole). Nel caso il motore non si avvii, possiamo tentare l’ultima chance: l’avviamento…a manovella. “Chiunque può arrendersi, è la cosa più semplice del mondo. Ma resistere quando tutti gli altri si aspettano di vederti cadere a pezzi, questa è la vera forza” (Chris Bradford – Scrittore inglese, artista marziale della cintura nera).
25 aprile 2020: Festa della Liberazione
25 aprile 2020, Festa della Liberazione; quest’anno le bandiere sventolano in un contesto che ha toni velati, scosse da vibrazioni fornite da un tempo che si è dilatato e che stringe il nostro Pensiero e la nostra Libertà; tutto questo perché legato alla situazione pandemica che non solo l’Italia ma i Paesi dell’intero pianeta si trovano a dover fronteggiare. Andiamo avanti quindi, cercando di convogliare i nostri sforzi per risolvere al meglio le difficoltà che oggi e nel prossimo futuro incontreremo. “Piedi, a cosa mi servite, se ho ali per volare?” (Frida Kahlo – Pittrice messicana; 1907-1954).
Riapertura della “filiera”
Un altro vocabolo con alto tasso di inflazione è “filiera” (ovvero quell’insieme di aziende che partecipano alla fornitura di un prodotto specifico); nella prossima “Fase 2” dovrebbero ripartire varie attività (lo Stato stabilirà quali) per tentare di far uscire – questo Paese allo stremo – dal pantano creato dal Sars-Cov-2. Non solo gli uomini si preoccupano di far ripartire la filiera; anche qualcun’altro attende ansioso le notizie in TV sperando di potersi avviare con rinnovato slancio. “L’entusiasmo è il pane quotidiano della giovinezza. Lo scetticismo il vino quotidiano della vecchiaia” (Pearl S. Buck – Scrittrice, sceneggiatrice, giornalista ed accademica statunitense; 1892-1973).
Earth Day 2020
Earth Day 2020: oggi voglio omaggiare la Nostra Madre Terra di un fiore, fantasiosamente offerto a Lei da un colibrì. Ricordiamoci di volerLe Bene, di rispettarLa, curarLa, progettando per Lei un futuro, che è anche il nostro futuro. La Terra volteggia lieve, soave, in un’atmosfera di pacata rilassatezza. D’ora in poi proveremo ad amarti, donandoti il meglio di noi stessi. “Ogni giorno è il Giorno della Terra” (Anonimo).
Covid 19: “Non abbassare la guardia!”
Sono trascorse settimane dal momento in cui abbiamo cambiato improvvisamente le nostre abitudini e abbiamo intrapreso questo percorso di permanenza forzata per combattere il virus Sars2-Cov19. Non so voi, ma la fatidica frase “Non abbassare la guardia!” pronunciata per stimolare le persone a non farsi prendere dall’euforia nella “FASE 2” (momento in cui si dovrebbe allentare un poco alcune restrizioni generali e provare a riprendere qualche attività) mi avrà attraversato le Trombe di Eustachio qualche decina di miliardi di volte. Per questo motivo ho realizzato la vignetta sostenendo che, ogni tanto, alla guardia… diamogli un cambio. “Il dolore se condiviso si dimezza.
La gioia se condivisa si raddoppia” (San Tommaso).
Relaxiglass (relax&plexiglass)
Lavori di preparazione per la “ripartenza” del settore turistico nelle zone marine sono stati avviati; i gestori delle spiagge attrezzate stanno cercando (oltre alla sistemazione del lido in senso stretto) più che altro di capire quali provvedimenti saranno presi per garantire la sicurezza dei bagnanti dal “Sars 2 – Cov19”. Si è pensato anche allo “steward da spiaggia”, una figura tranquillizzante che dovrebbe monitorare se vengono rispettate le regole e fornire dei consigli ai presenti; per quanto riguarda le attrezzature si era ipotizzato di poter chiudere l’area prossima agli ombrelloni con delle strutture in plexiglass…per quest’ultima credo sia difficile la realizzazione e sopratutto la possibilità di sopportare le alte temperature se circondati da quattro pareti di plastica. Meglio allora una bella colata di “plexiglass a presa rapida”, sistema adatto alla risoluzione definitiva di ogni problema dei bagnanti. “Non ho niente da dichiarare tranne il mio genio” (Oscar Wilde – Arrivo alla dogana americana nel 1882).