Cronaca
Stagnazione Italia
“Stagnazione”….una parola forte, pesante, sempre presente nelle trasmissioni televisive gremite di esperti economici (ce ne sono ancora?) che la ripetono ad ogni loro intervento, una sorta di cantilena che stordisce ed inibisce. Erano tutti pronti gli “esperti”, con bei sorrisi stampati sul viso e parole rassicuranti quando, circa vent’anni fa, ci fecero entrare con spirito fiabesco dentro alla moneta unica europea. Dopo la crisi del 2008 avete potuto notare quanti vantaggi abbiamo avuto: crescita dell’occupazione giovanile, riduzione dei prezzi, aziende in crescita…un vero paradiso dove le Persone possono crescere e svilupparsi. Simpaticamente solo alcuni paesi (vedi la Germania) hanno avuto ben ragione di portare avanti i loro interessi, a danno degli altri paesi membri. Uno scempio epocale ma adesso…siamo tutti più buoni, più comprensibili. Siamo questa Grande Europa, un enorme baraccone, un buono a nulla capace di tutto. “Fino all’anno scorso avevo un solo difetto. Ero presuntuoso” (Woody Allen).
Gazzelle e Pantere
Ho voluto rendere omaggio oggi alle Forze dell’Ordine (tenendo conto del recente fatto di cronaca, ma ne sono avvenuti altri in passato, di un Carabiniere ucciso a coltellate a Roma) con questa vignetta che rappresenta sia una “Gazzella dei Carabinieri” che la “Pantera della Polizia” (con i colori con i quali vengono dipinte le loro auto di servizio) sempre in movimento ed in azione per cercare di proteggerci in un mondo folle, perverso e degradato. Chi svolge la Professione di Carabiniere o Poliziotto lo fa non solo rischiando la propria Vita, ma con uno stipendio purtroppo modesto.“Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda” (Ugo Foscolo).
Spazzolini hi-tech
Era da qualche tempo che nutrivo il desiderio di creare qualche spazzolino da denti “Hi-tech”, cioè contenente alta tecnologia. Sono decenni che vedo pubblicizzare: spazzolini rotanti, quelli con le setole a diversa morbidezza, poi esistono i più affusolati, quelli con la fontana di energia, altri intelligenti (più attuali) che si collegano allo smartphone. Io ho realizzato sei spazzolini (dall’alto a sinistra verso destra): “Windolo” con ventilatore rinfrescante, il “Dangerous” che avverte – cambiando colore il cartello – riguardo l’arrivo delle carie, il “Fish and Stop” che cattura i residui di cibo con il suo amo penzolante, il “Retype” che interviene con la racchetta sul rimpallo di responsabilità di una bocca lasciata in condizioni disastrose dai vari dentisti che se ne sono occupati, il “Pokerlino” con le carti vincenti per abbattere la placca ed infine quello con il filo interdentale (ideale per stenderci i panni). “Le chiamano connessioni senza fili eppure siamo tutti burattini nelle grinfie della tecnologia” (Massimo Lo Pilato – Poeta, narratore, pittore e aforista).
A ferro e fuoco
I roghi di origine dolosa appiccati ieri a tre cabine elettriche della Stazione di Rovezzano a Firenze hanno causato un blocco della circolazione ferroviaria con ritardi di oltre 4 ore. Il collasso sulla linea ha avuto una ripercussione a livello nazionale; gli inquirenti seguono la pista anarchico-insurrezionalista. La mia vignetta fa vedere un treno AV (ad Alta Velocità) con un tender demodé (che in realtà era presente sulle locomotive a vapore per trasportare carbone) in fiamme: ieri sicuramente i dirigenti e i tecnici di Trenitalia hanno dovuto correre per risolvere questa problematica. Forse vigilare con delle telecamere dei punti nevralgici come queste cabine elettriche…sarebbe opportuno? “C’è un solo tipo di shock peggiore rispetto all’imprevisto: il previsto per il quale ci si è rifiutati di prepararsi” (Mary Renault – Scrittrice britannica; 1905-1983).
FessApp
Considerato l’uso smodato del cellulare, vengono prodotte e scaricate migliaia di app per smartphone. Secondo il mio parere una delle più inquietanti in questi ultimi giorni è stata “FaceApp”, in grado di invecchiare in pochi secondi il nostro viso o qualsiasi altro andiamo a scegliere. Vedersi anziani prima del tempo, pubblicare l’immagine modificata ridotti ad un passo dalla sepoltura…una vera gioia! Senza contare il fatto che tale app va comunque a danneggiare anche il lavoro di tutte quelle persone che si sono formate con fatica su software professionali di fotoritocco; tra poco neanche queste figure tecniche esisteranno più? Spero di no! Per questo ho creato la vignetta odierna: quella di un uomo che, compiendo un salto spazio-tempo, arriva a pochi passi dalla Morte (sullo smartphone è ormai decrepito) e sorride il fesso, osservandosi le rughe, la barba e i capelli canuti. “Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi” (William Shakespeare, Re Lear).
19 luglio 1992: Eroi della Patria ci salutano per sempre
Il 19 luglio 1992 il Magistrato Eroe Paolo Borsellino (insieme agli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina) vengono uccisi in Via D’Amelio a Palermo dall’esplosione di un’auto-bomba parcheggiata proprio davanti l’ingresso del palazzo dove abitavano la madre e la sorella del Giudice. Non dimentichiamo mai il Coraggio, l’Onestà, l’Amore e la dedizione per la sua Famiglia, la Forza Interiore, la Professionalità, l’Intuizione, il Senso del Dovere, che lo hanno contraddistinto quando era in vita. “Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo” (Paolo Borsellino – Magistrato; Palermo 19 gennaio 1940 – Palermo 19 luglio 1992).
APOLLO 11: 50 anni dall’atterraggio lunare
Il 20 luglio 2019 sarà l’anniversario (50 anni) della missione spaziale “Apollo 11”; l’astronauta Neil Armstrong diventò così il primo uomo a calpestare il suolo lunare (con lui erano presenti gli astronauti Michael Collins e Edwin Eugene Aldrin, detto “Buzz”). La missione, iniziata il 16 luglio 1969, durò all’incirca 8 giorni. Milioni di persone assistettero in TV a questo straordinario obiettivo raggiunto. Nella vignetta ho aggiunto l’ A-Pollo 11, che reclama, attraverso la sua bandierina con il logo di un uovo, l’importanza della sua presenza. “Questo è un piccolo passo per l’uomo, un gigantesco balzo per l’umanità” (Neil Armstrong mentre scendeva la scaletta del modulo lunare).
Orso “emmequarantanove”
Dall’alba del 15 luglio 2019 la Forestale, munita di cani, sta dando la caccia all’“Orso M49” fuggito dal “Centro Casteller” da una gabbia con recinzione elettrificata a 7000 Volt (in provincia di Trento) che lo custodiva. Poiché gli esperti hanno dichiarato che l’orso è “problematico” e considerata l’ordinanza che è stata emanata, probabilmente verrà abbattuto. In questa fase della mia esistenza tifo per gli animali in genere, avendo osservato quanto la “razza umana” sia frequentemente 7000 voltE più dannosa dei plantigradi. Nella vignetta l’orso, fotografato pochi minuti fa mentre pianta in terra un cartello nel bosco; tenete conto che il suo posteriore è una “Grande M”, come quella che ha dato vita al suo orribile nome. “Buoni a nulla, ma capaci di tutto” (Leo Longanesi – Giornalista, scrittore, editore, pittore, disegnatore, caricaturista e aforista italiano; 1905-1957).
Giocattoli a Bibbiano
La grave situazione avvenuta nel Comune di Bibbiano (Reggio Emilia), riguardo quanto avvenuto per i casi di affidamento dei minori, necessitava di una illustrazione: un robot comandato da due loschi figuri all’interno, che allontanano con forza un bambino dal suo papà. Nell’aria i disegni veri (non modificati da alcuni operatori come è stato fatto) che testimoniano anch’essi il legame che c’è tra il padre e il figlio. E’ un robot grigio, inespressivo, un “giocattolo” assai pericoloso, in grado di rovinare la vita di innocenti per sempre. Giocattoli diventano i bambini stessi verso i quali gli “adulti” commettono azioni inenarrabili. “L’uomo, l’animale che per natura è il più mite, non si vergogna di provare godimento alla vista del sangue, né di far guerre che si protraggono per generazioni, mentre anche le bestie feroci vivono in pace” (Seneca).
Tour De Panz
Nel periodo estivo mi capita di osservare persone che, dopo aver tralasciato qualsiasi cura del proprio corpo (partendo da quella alimentare), prendono la bicicletta e sgambano affannosamente sulle strade, anche impervie! Dalle loro espressioni non è difficile constatare che pedalano utilizzando le loro ultime energie rimaste (vedasi vignetta allegata). Quando poi si riuniscono più “atleti” insieme, pedalano per circa 20-30 Km, fermandosi infine alla più vicina trattoria tipica per reintegrare, attraverso un pranzo luculliano, molto più di quanto sia stato consumato in precedenza. Il titolo è nato facendo riferimento alla ben nota competizione ciclistica per professionisti, il “Giro di Francia”. “A volte ti scontri con la cattiveria, molte volte con la superficialità, molto più spesso di quanto vorresti, con un idiota. Ecco lì non puoi fare nulla!” (Mafalda).