Cronaca
TT (Truck Toccaceli)
Oggi non pubblico una vignetta, bensì qualcosa di più importante per me: un Tir degli anni ’80 disegnato dal “lontano” (solo fisicamente ma sempre vicino) Amico Pittore ed Illustratore marchigiano Giorgio Toccaceli. Ho conservato alcuni disegni realizzati da lui nel 1980 (io avevo 12 anni); qualche tempo fa osservavo la carta ingiallita di una sua tavola. Affiorano così subito i ricordi, quei ricordi meravigliosi di aver visto realizzare, in pochissimo tempo, non solo degli automezzi ma tante vignette esilaranti, di ogni tipo. Quindi cosa è avvenuto? Semplice: ho ripassato (con Photoshop) con il colore nero le linee del Tir e tolto i segni del tempo. Successivamente mi sono divertito (come promesso all’Autore stesso) a dargli qualche “pennellata digitale” per farlo diventare più accattivante. Lascio in basso a destra la firma dell’Autore. Ringrazio di Cuore Giorgio Toccaceli, il Primo Maestro Disegnatore che ho avuto la fortuna di incontrare, conoscere ed apprezzare. “Un amico è la cosa più preziosa che tu possa avere, e la cosa migliore che tu possa essere” (Douglas Pagels – Autore ed Editore).
Mona-rchia
Il 19 maggio 2018 il Principe Harry (figlio cadetto di Carlo e Diana, Duca di Sussex) porta sull’altare l’attrice statunitense Meghan Markle. Personalmente la cosa non mi interessa affatto. Allora, perchè disegnarci anche una vignetta? Qual’è il significato di quest’ultima? Non ho sentito un giornalista o una figura importante della cultura provare a dire qualcosa su quanto avvenuto. Che si sposino. Mi rende perplesso che il nostro “Paese” abbia dedicato a tutto ciò una lunga diretta televisiva; certamente, le dirette di fatti più importanti legati alla vita di Italiani Che Valgono con il loro Lavoro e la loro Genialità non interessano. Io trovo che, in un periodo di crisi come questo, sia scandaloso mandare in TV pubblica le nozze sfarzose di principi e principesse. Per questo i due sposini sono stati disegnati sotto la corona reale, perchè Madre Vergogna è intervenuta e le telecamere non possono neanche riprenderli. Ma è mera utopia. Forse il 2 giugno dovremmo smettere di festeggiare la nascita della Repubblica in Italia, per sentirci meno ipocriti con noi stessi. “Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti” (Luigi Pirandello).
2 giugno 2018: Festa della Repubblica Italiana
2 giugno 2018, Festa della Repubblica Italiana. Ripropongo una mia vignetta realizzata nel 2014, mettendo in risalto, più che la prestazione di tipo militare, la capacità fisica del soldato. Stiamo diventando tutti portieri, dei Bravi Portieri Italiani, pronti a prendere la “palla” (sinonimo di bugia) raccontata dall’ultimo politico che appare o che si ritiene di essere tale. L’ultimo verbo mi sembra il più adatto di tutto il periodo il quale è tristemente affollato di fantasmi che governano il nostro Paese. “Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia” (Georges Benjamin Clemenceau – Politico, 1841-1929)
1 maggio 2018: Festa del Lavoro
1 maggio 2018: la Festa del Lavoro. In Italia, a mio parere, sembra difficile festeggiarlo, specialmente perchè non c’è. Così ho immaginato questa scritta “LAVORO” in modo scalcinato, decadente, una struttura con pochissima stabilità ed in continua perdita di pezzi (al contrario della scritta iniziale che rende invece l’idea di un invito ad un matrimonio). Il nostro Paese, la sua enorme Cultura millenaria, i suoi Scienziati, i suoi Beni Architettonici, i suoi Musei, le sue Straordinarie Invenzioni, la sua Moda, le sue Tradizioni Enogastronomiche, il suo Clima, le sue Spiagge…qui c’è Tutto, tutto ciò che gli altri ci invidiano. Rendersi conto che esista chi deve andare a cercare lavoro in un altro paese, mi fa star male interiormente. L’Italia poteva donare Lavoro agli altri stati vicini e lontani, con le sue Immense Ricchezze. “Ogni minuto muore un imbecille e ne nascono due”
(Eduardo De Filippo).
Impudenza
Sfrontatezza, insolenza, inverecondia…esiste una miriade di aggettivazioni più o meno colorite che possono dare il senso della vignetta odierna. In realtà ho voluto rappresentare ciò che è stato perpetrato (da uno dei social media più conosciuti) ad insaputa di milioni (negli USA) e di migliaia (in Italia) di utenti: in realtà una società di consulenza (che combina il data mining, l’intermediazione dei dati e l’analisi dei dati con la comunicazione strategica per la campagna elettorale) ha usufruito dei dati riservati di quest’ultimi utilizzandoli poi per indirizzare scelte di tipo politico, inviando agli ignari soggetti vari tipi di messaggi mirati di propaganda elettorale. Da tutto questo è facile intuire che dobbiamo fare sempre moltissima attenzione a chi rilasciamo i nostri dati riservati. In taluni casi alcune società (anche in pochi istanti), con brevissime telefonate e con pochi nostri “SI” registrati, accendono anche contratti a nostra insaputa. Onestamente sono deluso…non tanto perchè si conoscano i miei dati, non ho alcunchè da nascondere. E’ il fatto di bruciare la fiducia di milioni di persone che, molte anche ingenuamente, non hanno considerato che tutto questo è meno social di quanto sembri. La traduzione del titolo la lascio a chi voglia approfondire il significato autonomamente. “La fiducia è come un foglio di carta, una volta stropicciato non può tornare perfetto” (Anonimo).
Stazione spaziale cinese “Tiangong 1”
E’ finalmente precipitata nell’Oceano Pacifico (alle ore 02.16 del 2 aprile 2018) la stazione spaziale orbitante cinese “Tiangong 1” (Tempio del Cielo) rimasta in orbita per 2375 giorni e 21 ore. Per un certo periodo di tempo si è temuto che alcuni pezzi della stazione orbitante potessero colpire anche il nostro Paese, ma i calcoli (per nostra fortuna) non sono stati corretti; infatti in serata le previsioni del Joint Space Operations Center (Jspoc) del Comando strategico degli Stati Uniti hanno escluso l’Italia dall’area di rischio. Tiangong 1 aveva un peso di circa 8 tonnellate (più o meno quello di un autobus) ed era stata utilizzata come laboratorio-test per esperimenti e attracco delle varie navette “Shenzhou”. Immagino che nel mare vadano a confluire tantissimi detriti che provengono anche dallo spazio. Nella vignetta un astronauta cinese rimprovera l’altro di aver gettato un… “pezzo” fondamentale. “Mentre vagavo nello spazio, un pensiero continuava a ronzarmi nella testa: ogni parte di questo razzo è stata fornita da quelli che hanno fatto l’offerta più bassa” (John Glenn – Astronauta, aviatore e politico statunitense; 1921-2016)
Pasqua 2018
Siamo alle solite…il povero agnello (ma di animali barbaramente uccisi per essere mangiati ce ne sono molti altri, come i vitelli, i conigli, i cavalli, i polli, etc…) cerca di sfuggire nel periodo pasquale a due cuochi, salendo in alto con una mongolfiera. I due lo attendono con pazienza; speriamo che lui non scenda oltre il limite!. A Pasqua non mangerò carne di agnello; se devo essere sincero mi nutro con altri tipi di carne ma senza farne abuso e saltuariamente. Di sicuro mi sento colpevole, ma non così tanto…non come chi afferra un cucciolo inerme per farlo diventare, in poco tempo, un abbacchio. “Ribellarsi e ribellarsi ancora, finché gli agnelli diverranno leoni” (dal film Robin Hood).
Risparmio tradito
Sono stati accumulati risparmi da tanti italiani….soldi guadagnati magari con fatica, con anni di sacrifici, rinunce, privazioni ed affidati a qualche sprovveduto e cinico “manager” (il quale generalmente tutela la banca di appartenenza e prende alte provvigioni se riesce a far sottoscrivere contratti rischiosi in apparenza innocui con clausole infinite) che ha deciso di “prendersi cura” di quel denaro e di “aumentarlo” (l’illusione è quella di far guadagnare le persone con investimenti imprudenti in titoli azionari). Poi un giorno, in modo più o meno improvviso, ci si desta dal sogno ed arriva la fatidica chiamata telefonica dalla banca la quale, con voce dolce e suadente, avverte che “il saldo del conto corrente è a zero“. Così terminano bruscamente tutte le aspettative di una persona, di una famiglia, di potersi costruire un futuro, di comprarsi una casa, di poter avere del credito utile per affrontare gli anni della senilità. A tutti coloro che hanno creato simili disastri auguro di poter provare per molti anni quella sensazione di vuoto, di disperazione, di angoscia in cui sono caduti moltissimi onesti imprenditori e non (senza contare le decine di morti avvenute per suicidio volontario a causa dei dissesti finanziari). Consiglio di leggere il libro del Prof. Beppe Scienza “Il risparmio tradito” (proprio da qui ho avuto l’ispirazione per questa illustrazione), ottima pubblicazione che insegna ai risparmiatori come difendersi dai pericoli sopra descritti. “Le macchine che danno l’abbondanza ci hanno lasciati nel bisogno. La nostra sapienza ci ha reso cinici, l’intelligenza duri e spietati. Pensiamo troppo e sentiamo troppo poco. Più che macchine, l’uomo ha bisogno di umanità. Più che intelligenza, abbiamo bisogno di dolcezza e bontà. Senza queste doti la vita sarà violenta e tutto andrà perduto” (Charlie Chaplin).
Ora legale 2018
Bene. Siamo arrivati al fatidico cambio dell’ora…passiamo quindi dall’ora solare a quella legale. I nostri orologi avanzeranno stanotte alle tre di sessanta minuti, togliendoci così un’ora di sonno mattutino. Nella vignetta non tutti però sono disposti ad accettare il cambiamento; così il gallo, dal temperamento focoso e deciso, impone alla sveglia quale orario rispettare. Alla Natura infatti non si possono applicare regole, divieti, prescrizioni come accade tra gli uomini. La Natura segue il suo corso e così il bipede alato si alzerà, diversamente da noi tutti, all’ora desiderata. “Alla Natura si comanda solo ubbidendole” (Francis Bacon – Filosofo, politico, giurista e saggista inglese; 1561-1626).
Buche a Roma
Molto difficile la viabilità in queste strade italiane; in molti Comuni ormai da tempo non si provvede più nè alla manutenzione nè all’asfaltatura in quanto sono enormi i “buchi”…nel Bilancio Economico (si eseguono così rattoppi maldestri con “asfalto a freddo” che durano pochissimo tempo). Per la sfortuna di tutti, compresi coloro che utilizzano mezzi di locomozione a due o a quattro ruote, l’aumento complessivo delle voragini create dalla mancanza di manutenzione porterà ad un deperimento generale della rete stradale (di frequente appaiono sui giornali macchine letteralmente inghiottite da vere e proprie doline createsi grazie all’erosione provocata dalle acque piovane che si infiltrano). Con questa vignetta è la talpa che, osservando quasi compiaciuta un pover’uomo precipitato in una fossa afferma: “Chi è causa del suo mal, pianga sè stesso!“. Credo abbia proprio ragione! “La stupidità è come una madre premurosa – non lascia che nessuno si senta trascurato” (Peter Kraevski – Poeta bulgaro di poesie ed aforismi).