Cronaca

8 Marzo 2018: Festa della Donna

Festa della Donna 2018

8 marzo 2018, Festa della Donna…con questa vignetta ho cercato di evidenziare un aspetto che riguarda la reazione (direi non del tutto improvvisa) di una Donna la quale “esplode” rabbiosa a causa di una disattenzione da parte dell’Uomo (in realtà è stato l’Uomo a provocarla, forse per osservare il suo comportamento). In una vita di coppia contano molto le sfumature, i piccoli ma grandi gesti (ad esempio un fiore lasciato sul letto vicino alla propria compagna, un viaggio improvvisato in un luogo di ricordi, etc…) che non bastano da soli ad amalgamare le due anime ma, certamente, aiutano a superare la quotidianità, a spezzare dei ritmi per dar spazio a scambi, a relazioni e a nuove interpretazioni. Creare un’intimità durevole non è facile, venirsi incontro, collaborare, muoversi verso gli stessi obiettivi con uguale impeto. Però si deve tentare, provare a sforzarsi per migliorare, accettando le critiche costruttive dell’altro. Viva tutte le Donne quindi, specialmente a tutte coloro che con la loro carica di Sensibilità, Determinazione, Coraggio, Forza di Volontà, Spiritualità, Intelligenza, Scaltrezza, Bellezza interiore ed esteriore, sono in grado di determinare la sorte del Mondo. “E in verità, a una donna basta conoscere bene un uomo, per comprendere tutti gli altri uomini; mentre un uomo può conoscere tutte le donne e non comprenderne neanche una” (Helen Rowland – Giornalista ed umorista americana; 1875-1950).

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Elezioni 2018: Torta Italia

Elezioni 2018

Poche parole per queste Elezioni 2018 il cui esito era già stato ampiamente preannunciato: vittoria della Destra e del Movimento Cinque Stelle con caduta verticale del Partito Democratico. Vorrei provare a nutrire ancora un barlume di speranza per quanto riguarda la Coerenza, la Lealtà, la Chiarezza (chiamata “Trasparenza” da tutti coloro che non la metteranno in pratica) nella politica di oggi, affaccendata più che altro a cercare di trovare “con chi andare” invece di tentare una ricerca della propria Identità e delle proprie Idee di partito (quest’ultime sciolte come neve al sole da tempo immemorabile). Mi chiedo quanto di ciò che è stato promesso nella campagna elettorale verrà portato a compimento. Io credo saremo vicino allo zero e non faccio riferimento alla temperatura, purtroppo. Questa vignetta fa vedere un politico entusiasta, davanti alla “Torta Italia”, che si sfrega le mani…si, perchè il nostro Paese sarà ancora divorato, come un dolce prelibato al centro di un’orda di golosi, dagli egoismi personali di chi esige “la poltrona”, di spartizioni, di accordi sommersi e di inciuci sibillini. “La politica è l’arte di servirsi degli uomini facendo loro intendere di servirli” (Nikita Sergeevič Chruščëv – Politico e militare sovietico, 1894-1971).

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Multe spaziali

Multa spaziale

Il giorno martedì 6 febbraio 2018 il “Falcon Heavy” (un missile dalle dimensioni spropositate capace di trasportare carichi considerevoli) è decollato dal Kennedy Space Centre ed ha successivamente messo in orbita un’automobile elettrica, la Tesla Roadster.  Elon Musk (imprenditore ed inventore sudafricano naturalizzato americano, cofondatore, presidente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato di Tesla Motors) ritiene che esplorare l’Universo porti l’Uomo sia a sviluppare che a preservare la propria coscienza. La mia vignetta fa vedere un poliziotto marziano che ferma “Starman” (in realtà sulla vettura elettrica Tesla è stato inserita una tuta vuota alla quale è stato assegnato il nome anzidetto) e gli rilascia un verbale per eccesso di velocità. Chi dispone di capitali imponenti certamente può permettersi idee stravaganti e bizzarre, come questo progetto che porterà molta pubblicità e profitti. Speriamo che le disponibilità finanziarie vengano impiegate per risolvere gli enormi problemi del pianeta Terra. Forse quel verbale scritto è proprio il nostro Super Io (le Regole) che dovrebbe farci “rallentare” per avviarci più che altro a delle riflessioni profonde sui tanti aspetti importanti dell’esistenza. “L’unica regola del viaggio è: non tornare come sei partito. Torna diverso” (Anne Carson – Poetessa, saggista, traduttrice e insegnante canadese).

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San Valentino 2018

San Valentino 2018

Domani, 14 Febbraio 2018, si festeggerà San Valentino (patrono della città di Terni) in tutto il mondo. Con vari giorni di anticipo, la città si prepara (con rassegne, incontri, mostre e concerti) a rendere “Onore all’Amore”, uno dei più grandi doni che l’Uomo abbia mai potuto ricevere. E’ proprio in virtù di esso che riusciamo a creare, a compiere grandi imprese, a sperare quando ci sentiamo o siamo ultimi, a sentirci vivi, fino a “toccare il cielo con un dito”…proprio come se fossimo riempiti da una Energia Vitale che ci fa respirare e superare quei passaggi difficili disseminati nella nostra esistenza. E così è. La vignetta illustra la ricerca dell’Amore. Capita di trovare la “porta del Cuore” ben serrata da chi invece vorremmo ce la aprisse, ma chi desidera l’Altro, nel suo lungo viaggio fatto di attese, di salite e di ricerche, un giorno riuscirà a riconoscerlo in un attimo fulmineo ed inaspettato. Così il Tempo, solo per poco, si fermerà e per le due Anime quell’istante potrà trasformarsi in Eternità. “Se ami una persona, lasciala andare, perché se ritorna, è sempre stata tua. E se non ritorna, non lo è mai stata” (Khalil Gibran – Poeta, pittore filosofo libanese, 1883-1931).

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Befana 2018

Befana 2018

La Befana, una figura popolare legata alla festività del Natale, prima presente solo in alcune regioni italiane ed in seguito diffusasi in tutta la penisola italiana. La Befana… una donna attempata a cavallo di una scopa volante per fare visita ai bambini i quali, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio (la notte dell’Epifania) appendono sul camino o in prossimità di una finestra delle calze che la “magica vecchietta” riempirà…si, ma di che cosa? I fanciulli che, nell’anno, hanno avuto un comportamento apprezzabile, riceveranno dei dolcetti, delle caramelle, frutta secca oppure giocattoli; coloro che si sono comportati male troveranno al contrario del carbone nelle calze appese. Quest’anno la povera Befana della mia vignetta attraversa il cielo ternano, incurante del “drago nostrale” che le tende un agguato per spolparsela. In fondo non esclamiamo sempre la frase: “Buona Befana!”? “Perché smontate il presepe? Nella Bibbia c’è forse scritto che Gesù fece il resto dell’anno in uno scatolone? (Zziagenio78, Twitter).

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Capodanno 2018

Capodanno 2018

Capodanno 2018! Questa vignetta vi fa capire che si può sparare si, ma senza esagerare (biologicamente parlando sono ammessi gli stessi eccessi della puzzola nell’illustrazione!). Missili e bombe di altro genere, stiamone alla larga; nel mondo ce ne sono diversi di “personaggi” che hanno intenti bellicosi e devastanti. Quindi siamo all’ultimo giorno dell’anno, momento in cui si pensa a quanti fatti sono avvenuti (non parlo della cronaca del telegiornale ovviamente) nella nostra vita. Ognuno riflette e crede in un prossimo anno migliore. Vi auguro di Cuore di poter avere l’anno che Voi desiderate, che magari sognate. Spesso sentiamo dire: “Che sia una anno migliore del precedente!”. Di per sé, nulla da eccepire. Io però aggiungerei una piccola ma importante modifica: “Che io possa rendere l’Anno Nuovo un Anno migliore!” e metterci tutta la Buona Volontà per renderlo tale. Tanti tanti Auguri, Amici Carissimi! “Odio questo anno! Dicevano che le cose sarebbero andate meglio, ma non è vero! Questo non mi sembra per niente un anno nuovo…SECONDO ME, CI HANNO RIFILATO UN ANNO USATO!” (Lucy van Pelt – Peanuts)

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Natale 2017

Natale 2017

Natale 2017! Personalmente ho la sensazione che sia trascorso meno di un anno dall’ultimo; evidentemente il Tempo è fluito senza eccessive difficoltà. Ad ogni modo questa vignetta ha voluto mettere in risalto che, anche chi di solito riceve ordini (sia che reciti la parte di subordinato, sottomesso o altra forma di vincolo), se vuole, può decidere di cambiare il suo “status” e di elevarsi, di poter fare ciò che desidera, di migliorare…lasciando a bocca aperta chi non aspetta questo suo comportamento. Chi ride non è lo stolto, ma solamente colui che non ha considerato le Qualità dell’altro. Ecco, il messaggio è questo: Osserviamoci, Incontriamoci, Conosciamoci, Cerchiamoci, Amiamoci, in una società che non riesce spesso a dare un buon esempio di sé. Auguro di Cuore a tutti coloro che seguono questo sito (e a tutti gli altri ovviamente) un Serenissimo Natale! “Ho smesso di credere a Babbo Natale quando avevo sei anni. Mamma mi portò a vederlo ai grandi magazzini e lui mi chiese l’autografo” (Shirley Temple – Attrice, cantante, ballerina e diplomatica statunitense; 1928-2014).

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Pizza Napoletana patrimonio dell’UNESCO

Pizza Napoli patrimonio UNESCO

La Pizza Napoletana finalmente diventa Patrimonio dell’Umanità; infatti il 7 dicembre 2017 il “Dodicesimo Comitato per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale” dell’Unesco ha ritenuto di guardare in modo positivo la candidatura italiana. Personalmente ricordo un viaggio compiuto anni fa presso il famoso ristorante a Vico Equense (un piccolo centro che sorge su un blocco tufaceo e calcareo, ad un’altezza media di 90 metri: si affaccia sul mar Tirreno nella parte meridionale del golfo di Napoli) chiamato “Gigino O’ Zuzzuso”, pioniere della “pizza al metro”: fu un trionfo di odori e sapori e il riconoscimento della capacità di saper trasformare degli ingredienti semplici e genuini, come la farina, il lievito e l’acqua, in un prodotto unico, universale. I lavori del Comitato Unesco si concluderanno il 9 dicembre e, terminata questa ultima sessione, l’Arte del Pizzaiolo napoletano verrà ufficialmente riconosciuta e approvata. “Un proverbio italiano dice: — Vedi Napoli e poi muori!, ma io dico: — Vedi Napoli e vivi — perché c’è molto qui degno di essere vissuto” (Arthur John Strutt, pittore, incisore, viaggiatore, scrittore ed archeologo inglese; 1818-1888).

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La disfatta dell’Italia calcistica

Fallimento Mondiale

L’Italia non parteciperà al prossimo Campionato del Mondo di calcio dopo la sconfitta avvenuta per 1 a 0 con la Svezia il 10 novembre 2017, un punto prezioso di vantaggio mantenuto dalla squadra avversaria sul campo di gioco, sufficiente inoltre per farla proseguire nel suo percorso di qualificazione. L’Italia invece va fuori, dopo 60 anni di storia calcistica, il 13 novembre nella partita di ritorno. Molti giornalisti, dopo il risultato degli “Azzurri”, hanno disquisito riguardo le dimissioni di Tavecchio, ormai ex dirigente della FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio) e dell’allenatore Ventura. Probabilmente la prima dirigenza non doveva essere eletta (pensando alle numerose gaffe per le quali si è reso tristemente noto), al contrario doveva esser data precedenza ad altre persone in grado di dare prestigio a questo calcio che, negli ultimi anni, non ha dato buoni esempi. Ricordo, poco prima della disfatta per la qualificazione al Mondiale 2018, la penosa vicenda del ritrovamento di adesivi (con l’immagine di Anna Frank vestita con la maglia della Roma) da parte della tifoseria laziale in una curva dello Stadio Olimpico della Capitale. Vorrei aggiungere anche i fischi della tifoseria italiana durante l’esecuzione dell’Inno Nazionale svedese, atto per il quale, durante la diretta TV, nessun giornalista ha osato commentare e criticare. Ci sono moltissimi aspetti da rivedere in questo calcio italiano, in primis il ritorno agli aspetti etici e morali delle dirigenze e delle tifoserie, poi si potrà intervenire sulla “tecnica di gioco” che, a mio modesto parere, resta del tutto secondaria rispetto ai Valori da recuperare. “Giusto è giusto, anche se nessuno lo sta facendo; sbagliato è sbagliato, anche se tutti lo stanno facendo”.
(Agostino di Ippona; Filosofo, vescovo e teologo berbero con cittadinanza romana, Tagaste 354 – Ippona 430)

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