Cronaca

La Grecia e il pericolo default

Grecia in default

Grecia in default

Facendo il punto sulla Grecia e soffermandomi su quanto sta avvenendo in Europa (problema immigrazione, problema lavoro, problema sociale, problema disoccupazione… la parola “problema” gode di un’inflazione crescente, quasi più alta di quella che si verifica all’interno dei mercati azionari!), mi chiedo quale beneficio abbiano avuto i cittadini europei dopo aver accettato l’ingresso nelle loro economie dell’Euro. Osservata la situazione attuale, direi nessun beneficio. Siamo purtroppo avvolti nella nebbia della DIS-informazione, poichè quotidianamente si ascolta in TV che il nostro Paese “ha una ripresa dello 0,2%”, oppure “stiamo uscendo dal tunnel” ed anche “siamo usciti dalla recessione”. Non usciremo dalla crisi, nè noi, nè la Grecia, nè gli altri paesi indebitati con questa mancanza totale di unità di intenti, di politiche industriali e sopratutto della devastante presenza di politici senza idee (sulla corruzione molti di loro invece potrebbero dare lezioni all’avanguardia). Io vedo un’Europa assente, subito in prima fila se si pronuncia “economia”, “finanza”, “spread”, “borsa”, “banche”…in tutto questo mancano invece le parole che hanno un peso assai diverso come “persone”, “dignità”, “rispetto”, “diritti”, “lavoro”. La Grecia sta cercando nuove strategie, nuove possibilità per far fronte ai suoi obblighi con l’Europa e la Banca Centrale Europea (magari sarà costretta a disfarsi dei suoi monumenti storici più importanti), ma ben poco si potrà fare dinanzi alla “fame imperiosa” che lentamente sta divorando la vita e la libertà di milioni di persone. Io credo si abbia timore non tanto del fatto che la popolazione greca soffra (già avviene), quanto che altri paesi possano, uno dopo l’altro, uscire dalla zona Euro e far piombare l’Europa e la sua monetina nel baratro. “Non è ciò che possediamo nella vita a renderci felici, ma il piacere di farne partecipi anche gli altri” (Romano Battaglia) e “La dignità non consiste nel possedere onori, ma nella coscienza di meritarli” (Aristotele).

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Addio, B. B. King!

Addio BB King

Addio BB King

B. B. King è stato un grandissimo chitarrista e cantante statunitense; è scomparso a Las Vegas il 14 maggio 2015 per gravi problemi di salute. E’ stato uno dei più importanti esponenti del blues della seconda parte del XX secolo e del XXI. Amava esibirsi con la sua chitarra “Lucille”, una Gibson ES-355 Custom. Ha vinto per 14 volte il Grammy.  B. B. King riusciva a far uscire dal suo strumento un suono vibrante e caldo, dando vita ad un blues raffinato che lo ha accompagnato per tutta la sua carriera. Ho voluto dedicare in suo Onore la sua chitarra (con piccole ali) che vola verso il cielo, che supera le tenebre ed arriva verso la Luce. B. B. King, ne sono sicuro, starà sicuramente creando musica anche lì adesso. “Il bello della musica è che, quando ti colpisce, non senti dolore” (Bob Marley).

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In memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Murales Falcone e Borsellino

Murales Falcone e Borsellino

Il 23 maggio 2015 sono trascorsi ventitrè anni dall’attentato a Giovanni Falcone e alla sua scorta a Capaci (Palermo); pochi mesi dopo avverrà la strage di Borsellino in Via D’Amelio (19 luglio 1992). In omaggio alla memoria dei due Grandi Magistrati Italiani ho voluto postare l’immagine di un murales di 230 metri quadri, realizzato da Morris Modena, Mirko Modena, Luca Pepe della Hawana Family Crew, un gruppo di giovani artisti di Cisterna, inaugurato nel 2014 in occasione dei festeggiamenti per il patrono San Rocco. Nel murales i due magistrati scherzano, confidandosi qualcosa all’orecchio. Ci sono anche i nomi degli uomini della scorta che persero la vita insieme a loro. Non ci sono commenti a quanto accadde a questi Eroi Italiani, abbandonati al loro destino (già da loro conosciuto). Si trattava solo di aspettare che sarebbe avvenuto qualcosa di grave, ne avevano la consapevolezza piena. Il coraggio che hanno avuto tutti loro (magistrati e scorta) sono ancora un ESEMPIO per tutti noi, incapaci spesso di affrontare anche le minime difficoltà. “La lotta alla mafia dev’essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità” (Paolo Borsellino) – La mafia non è affatto invincinbile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave; e che si può vincere non pretendendo l’eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni” (Giovanni Falcone).

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Samantha legge Dante dalla “Stazione Spaziale Internazionale” (ISS)

Dante supplicante

Dante supplicante

Il 24 aprile 2015 Samantha Cristoforetti, la nostra esemplare e preparatissima astronauta italiana in orbita con la “Stazione Spaziale Internazionale” (ISS), per celebrare i 750 anni  della nascita di  Dante Alighieri, ha letto in orbita il Primo Canto del “Paradiso”. Mi ha colpito molto sentirla leggere da lassù, con una sicurezza ed umiltà al tempo stesso uniche. Chissà se anche il “Sommo Poeta” avrebbe resistito e affrontato un viaggio così lungo, lontano ed anche “periglioso” dalla sua Terra e da Firenze. Certamente le sue parole, lette con così grande leggerezza da Sam, hanno potuto raggiungere non solo la ISS, ma gli spazi siderali. Sono entusiasta di sentirmi avvolto da tutto questo; spero e credo anzi che Gli Italiani possano raggiungere vette molto alte in tantissimi campi con il loro coraggio di riprendersi sopratutto nei momenti più difficili. “Non ritirarti proprio quando sei vicino a realizzare l’obiettivo” (Publilio Siro).

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Nepal: terremoto 25 aprile 2015

Terremoto in Nepal

Terremoto in Nepal

 

Il 25 aprile 2015 una scossa di terremoto violentissima (7,6 della scala Richter) si è scatenata in Nepal, devastandolo. Altre scosse molto forti si sono poi succedute, causando altra devastazione. Gravissimi sono stati i danni, oltre a quelli minori avvenuti nelle zone himalayane di India, Cina, Bangladesh e Pakistan (sono state colpite comunque zone molto povere anche se estremamente turistiche; i vantaggi li hanno solo i turisti che alloggiano in quei luoghi). Gli edifici di Piazza Durbar a Katmandu, iscritti nel Patrimonio Mondiale UNESCO, sono andati distrutti: fra questi la Torre Dharahara del 1832 e il Tempio di Manakamana). Il terremoto ha innescato anche valanghe sul monte Everest; una di queste ha ucciso almeno 17 persone presso il “South Base Camp” (lassù erano presenti speleologi e guide alpine italiane di Trento: ha perso la vita il noto alpinista Renzo Benedetti, sepolto insieme a due altri scalatori sotto una frana non distante da Katmandu). Purtroppo, a livello strutturale, moltissime abitazioni non sono costruite in cemento armato e non sono quindi in grado di resistere a forze della Natura di questa entità (la città di Katmandu è stata edificata sopra ad un lago preistorico ed il suolo morbido è stato attraversato dalle onde sismiche in modo velocissimo, tanto che quest’ultime hanno provocato maggiori danni). Rivolgo un pensiero enorme a tutte le vittime, uomini e donne, giovani ed anziani…sopratutto ai bambini che, costretti a vivere in condizioni già precarie, dovranno anche aggiungere alla loro vita e sopportare tutte le difficoltà e i disagi di una catastrofe. “Il destino, quando apre una porta, ne chiude un’altra. Dati certi passi avanti, non è possibile tornare indietro” (Victor Hugo).

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Milano: Expo 2015 ?

Exbo 2015

Exbo 2015

Apre oggi l’EXPO 2015, esposizione mondiale organizzata nella città di Milano con il tema: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Un tema assai arduo da perseguire considerato che c’è purtroppo (e ci sarà sempre) chi soffre la fame (circa 870 milioni di persone denutrite nel biennio 2010-2012), dall’altra c’è anche chi muore per gravi disturbi di salute legati alla ipernutrizione (circa 2,8 milioni di morti per malattie legate a obesità e sovrappeso, cioè la parte “ricca” del pianeta che si abboffa e stramazza a terra perchè ha distrutto il proprio metabolismo con cibi grassi, alcool e quant’altro). Circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono sciupate, distrutte ogni anno. Non posso non soffermarmi poi sul fatto che l’Expo, oltre ad essere stato bloccato per corruzione, tangenti, etc…), occupa uno “spazio esiguo” di 110 ettari (circa 1 milione di metri quadrati) che, alla fine, sarà demolito (tutta l’area è stata ovviamente cementificata a pieno rispetto della Terra). Spero proprio che, da tutto questo, si possa riflettere e pensare che sul nostro pianeta stiamo aumentando numericamente, mentre le risorse disponibili vengono a mancare. La guerra globale avverrà quando mancherà la nostra “Sorella Acqua”: allora sì che sarà molto difficile, senza di essa, risolvere i nostri problemi. Ho disegnato così una mela servitrice e sofferente (con altri frutti e ortaggi intorno), che rappresenta la nostra Terra sfruttata ed esausta. La chiave è quella dell’apertura dell’Expo 2015 (sul titolo ho cambiato in Ex-BO? dato che le opere ancora sono state completate all’interno). “Non imparerai mai tanto come quando prendi il mondo nelle tue mani. Prendilo con rispetto, perché è un vecchio pezzo di argilla, con milioni di impronte digitali su di esso. (John Updike – scrittore)”.

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La “Giornata della Terra” 2015

Earth Day 2015

Earth Day 2015

Oggi, 22 Aprile 2015, è l’Earth Day, cioè la “Giornata della Terra”. Questa giornata dovrebbe essere ben presente nella mente di ognuno di noi, ed ancor di più in tutti coloro i quali si occupano di ambiente, di energia e di sviluppo. Il nostro pianeta, purtroppo per lui (e per noi che lo abitiamo ma ci aspetta solo un “Mea culpa” ), non sta proprio bene, al contrario risulta essere assai malato e debilitato. Da molto tempo gli scienziati hanno dato l’allarme per quanto riguarda i “gas serra” che determinano l’inevitabile aumento della temperatura globale, ma le risposte dei Paesi industrializzati (Stati Uniti, Cina) e di quelli in via di sviluppo (India ed altri) sono state chiare (il “Protocollo di Kyoto”, trattato internazionale riguardante il riscaldamento globale, è risultato in effetti del tutto inefficace). Non abbiamo altri luoghi dove rifugiarci, fuori di qui NON ESISTE un’atmosfera ed una temperatura e quindi un ambiente vivibili per l’Uomo e per qualsiasi altra creatura…quindi dovremmo conservare e proteggere ogni centimetro quadrato di questo pianeta straordinario (osservate le immagini della Terra scattate e postate nel blog dell’astronauta italiana Samantha Cristoforetti), ed evitare di appestarlo con sostanze tossiche e radioattive! L’Uomo si sente grande, onnipotente, quasi eterno a volte ma basta osservare un cielo stellato di notte: lì troverete pianeti, stelle e galassie immensi a distanze enormi nel Cosmo. Non siamo proprio al centro dell’Universo come molti credono, proprio no. Possiamo però provare a migliorare dai nostri errori e ridare forse più abitabilità alla nostra cara, vecchia e “febbricitante” Terra. “Guarda gli errori degli altri e correggi i tuoi” (proverbio giapponese).

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Fiat 500 all’asta: “Anche io valgo!”

Fiat 500

Fiat 500 R

Il 09 aprile 2015 è apparso sul sito dell’Ansa (sezione motori) un articolo nel quale si esplicitava la vendita all’asta in Olanda di una Fiat 500 R del 1975 (Km totali percorsi = 105) per un valore di Euro 42.500. Personalmente mi ha fatto tornare indietro nel tempo e rivivere, in fondo, i tempi in cui ero un bambino. Per questo ho voluto dedicargli questa vignetta e ricordare che la piccola “Fiat 500” è appartenuta ad un passato e ad una storia industriale sicuramente molto diversa e gloriosa. “Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo. Alcune ci riportano indietro, e si chiamano ricordi. Altre ci portano avanti, e si chiamano sogni” (Jeremy Irons).

 

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Pasqua 2015

Contese pasquali

Contese pasquali

Pasqua 2015, con l’agnello-arbitro, un uovo e un coniglio armati di elmi e spade che si contendono un piccolo uovo di cioccolata. Una rappresentazione pasquale fantastica ed onirica (ma poi non così tanto) dei nostri tempi, in cui anche chi condivide gli stessi luoghi, gli stessi momenti, le stesse sensazioni, la stessa vita si combatte per una quisquilia. Si dovrebbe essere più pacifici, più portati a fare il Bene per gli altri dimenticando il proprio “io” (Giorgio Gaber nella sua canzone “La parola io” scriveva: ” La parola io,
questo dolce monosillabo innocente, è fatale che diventi dilagante, nella logica del mondo occidentale forse è l’ultimo peccato originale. Io“) ma, essendo uomini imperfetti e tendenti a dimenticare le nostre promesse, ci ritroviamo a combattere sopratutto dentro di noi, a fingere, a sentirci in colpa per ciò che non siamo riusciti a portare a termine. L’augurio è di poter raggiungere ciò che cerchiamo e desideriamo profondamente, senza possibilmente calpestare il prossimo. Buona Pasqua 2015!

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