Cronaca

2014: Natale in fuga

Natale in fuga

Natale in fuga

Questo Natale 2014 ho voluto immaginarlo così, con un albero che corre come chi, frettolosamente all’ultimo momento o quasi, va a cercare regali e regalucci a parenti ed amici. L’albero però in realtà non corre ma fugge; in effetti sto notando (come tutti voi) che i “natali” che si avvicendano inesorabili sono sempre più mosci e in crisi. Già, la “crisi”, una parola che ci hanno ripetuto migliaia di volte in TV (qualche ministro dell’economia di un passato recente sosteneva che eravamo persino alla “fine del tunnel”!!! e che si intravedeva la luce alla fine…). Credo di favole e racconti ce ne abbiano raccontati molti: l’unica certezza è che gli Italiani, TUTTI, dovranno correre molto (cioè darsi da fare onestamente) per non farsi sbranare dalle quotidiane gabelle. Buon Natale 2014 a tutti!!!!!

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Aumento della tassazione in Italia

Torchiatura

Torchiatura

E’ sempre più divertente vivere in Italia! Ultimamente alcune persone mi hanno raccontato di imprenditori che hanno la sede delle loro attività commerciali in altri paesi extraeuropei la cui tassazione si aggira sul 6 per cento. Questo Paese è destinato a fallire quando si ascoltano quotidianamente discussioni inutili, senza mai affrontare seriamente un problema come quello del lavoro. della disoccupazione, dell’impiego dei giovani, della criminalità dilagante e così via. A fine anno poi arriva sempre la ciliegina finale, come ad esempio il pagamento della tassa sulla casa. Ma sono sicuro, come sempre avviene, che i soliti “furbetti del quartiere” non la pagheranno, nascondendosi dietro mille e mille cavilli burocratici e leggi ad hoc. La “spremitura” degli Italiani è in atto da lungo tempo: chi attua torchiature così prolungate (sono decenni), faccia attenzione a non restare schiacciato dal meccanismo che ha creato.

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AST & Merkel

AST & Merkel

AST & Merkel

“AST Acciai Speciali Terni”: un nome fondamentale per la siderurgia internazionale con una storia importantissima alle sue spalle. Recentemente le vicende legate ai previsti licenziamenti l’hanno portata sulle cronache giornalistiche e sui talk show televisivi; moltissime persone si sono impegnate per una causa vitale, riguardante principalmente la tutela del posto di lavoro per gli operai di questa industria. Quando si afferma di “Avere i nervi d’acciaio“…credo si siano ispirati veramente alla forza ed alla solidità di questo materiale costruito nella conca ternana. Dedico questa vignetta a tutti i lavoratori dell’AST di Terni, sperando che mantengano sempre i nervi saldi dinanzi alle difficoltà ed agli imprevisti. Se un giorno la Sig.ra Angela Merkel capirà che la Germania stessa ha bisogno degli altri paesi europei per vivere e che non può avanzare solo pretese e dettare ordini ad essi, forse smetterà di atteggiarsi a Cancelliera dell’intera unione europea. John Dewey (filosofo e pedagogista) affermava che “Ci vuole più umiltà nei nostri momenti di successo che non in quelli di sconfitta”. Forse qualcuno in Europa si è dimenticato di tutto questo.

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Italiane nello spazio

Cristoforetti on space

Cristoforetti on space

Samantha Cristoforetti è aviatrice, ingegnere e astronauta; è anche prima giovane donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea e prima donna italiana nello spazio. Davvero importante il suo traguardo raggiunto dopo anni di sacrificio e di impegno notevole. E’ decollata a bordo del veicolo “Soyuz” per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale con altri due piloti. Mi ha colpito simpaticamente il fatto che si preoccupasse di portare dei calzini nello spazio: sembra che lassù siano quasi indispensabili in questi mesi di permanenza. Peccato solo non si sia potuta portar via le “mezze calzette” di cui abbonda la Terra, per lasciarle lontano da tutti noi su qualche asteroide di passaggio.

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Co…meta!

Rosetta vicina alla cometa

Rosetta vicina alla cometa

“Rosetta” è il nome della missione spaziale realizzata dall’Agenzia Spaziale Europea, consistente nel far raggiungere alla sonda “Rosetta”e al lander “Philae” (quest’ultimo è un dispositivo in grado di atterrare e di ancorarsi) alla cometa 67P/Churyumov-Gerasinenko. Il lancio è avvenuto molto tempo fa (il 2 marzo 2004) e “Philae” (con a bordo il trapano italiano necessario per il prelevamento di campioni di terreno) è arrivato sulla cometa il 12 novembre 2014, dopo un viaggio durato circa 10 anni. Certamente un obiettivo complesso da raggiungere, consistente in un progetto al quale hanno partecipato diversi paesi e nel quale sono stati impiegati investimenti importanti. Inizialmente era stata scelta la cometa 46P/Wirtanen ma, a causa del ritardo nel lancio, si optò per la cometa attuale. Purtroppo il lander non ha potuto assorbire altra energia solare dai suoi pannelli e l’ultimo contatto con lui è avvenuto il 15 novembre 2014. Mi chiedo, dopo tutta questa disquisizione tecnica, come mai gli Italiani riescano a spedire un trapano a milioni di chilometri dalla terra su una cometa sperduta e NON RIESCANO ASSOLUTAMENTE a centrare il voto giusto da dare a chi ci governa. Misteri del cosmo.

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Fumo? No, grazie!

 

Prigionieri del fumo

Prigionieri del fumo

Con questa vignetta tento di sensibilizzare tutte quelle persone che, sia da poco ma sopratutto quelle da tanto tempo, hanno intrapreso la strada del “vizio del fumo”. So che i fumatori incalliti accettano tutti i rischi del caso e godono nell’appestarsi, fregandosene altamente di tutto ciò che gli viene consigliato di fare; spesso sostengono la tesi: “Tanto si ammalano terribilmente anche coloro che non fumano!”. I neofiti d’altro canto affermano che “Noi siamo capaci di smettere in qualsiasi momento“. Accade però che, mentre i fumatori compiono il semplice gesto di accendere una sigaretta, assumono sostanze molto nocive e pericolose, per loro e per gli altri. Aggiungo un aforisma: “Disturbo se fumo?”. “Le dispiace se muoio?” (da uno slogan della campagna antitabacco in California).

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2 Novembre 2014: ricorrono i Morti

2 Novembre 2014

2 Novembre 2014

2 Novembre 2014: ricorrono i morti. Considerando l’abbondante quantità di persone che si recano al cimitero solamente in questo giorno dell’anno, a qualche trapassato in effetti (se avesse la possibilità) verrebbe davvero il desiderio di fuggire via dal parentame disinteressato o da quello preso dal senso di colpa. Teniamoli invece sempre presenti dentro i nostri cuori i cari defunti, senza affollarci per donargli un saluto veloce in un giorno prestabilito.

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Halloween e le zucche vuote

Halloween 2014

Halloween 2014

Oggi è la festa di Halloween, momento in cui i bambini vivono una sorta di carnevale anticipato, mascherandosi da fantasmi, zombie, mostriciattoli e quant’altro. I più coraggiosi bussano alla porta chiedendo il “dolcetto” o lo “scherzetto”, quindi tutti gli adulti presenti in casa si affannano per cercare dolci di ogni genere, pur di accontentare il desiderio di quegli innocenti fuori dell’uscio. Rifletto più che altro non tanto sull’inutilità di questa festa (che arricchisce solo chi vende costumi e chi affitta sale da ballo o discoteche per la sera), quanto sull’aumento delle zucche vuote. In questa Italia allo stremo, purtroppo, ce ne sono molte, anzi troppe, che occupano anche posti importanti di comando. Se si continua così, probabilmente qualche altro “scherzetto” senza “dolcetto” arriverà molto presto e senza preavviso.

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Alluvione a Genova

Scuba chimere

Scuba chimere

Il giorno 10 ottobre 2014 un’alluvione si abbatte su Genova, colpendo anche il Levante genovese. La situazione più critica è stata ancora una volta a Marassi, dove sono esondati il fiume Bisagno e il rio Fereggiano. C’è stata anche una vittima, un uomo di 57 anni travolto dalla piena. L’acqua in alcuni punti ha raggiunto quasi due metri di altezza, sommergendo case, negozi e scantinati. La furia dell’acqua ha distrutto auto, muri e cartelloni stradali. Cosa dire? Si sapeva che si sarebbe verificato di nuovo un evento del genere, considerando poi che i fiumi sono stati con genialità coperti con tonnellate di cemento, così come costruiti nuovi centri commerciali, non ripuliti o maggiorati i letti dei fiumi. Non c’è problema per la Natura, Lei non si preoccuperà affatto delle interrogazioni parlamentari, degli emendamenti, delle delibere comunali o provinciali: si riprenderà con i suoi tempi e con le sue modalità ciò che Le abbiamo scioccamente e ripetutamente sottratto.

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