Fumetti

FessApp

FessApp

Considerato l’uso smodato del cellulare, vengono prodotte e scaricate migliaia di app per smartphone. Secondo il mio parere una delle più inquietanti in questi ultimi giorni è stata “FaceApp”, in grado di invecchiare in pochi secondi il nostro viso o qualsiasi altro andiamo a scegliere. Vedersi anziani prima del tempo, pubblicare l’immagine modificata ridotti ad un passo dalla sepoltura…una vera gioia! Senza contare il fatto che tale app va comunque a danneggiare anche il lavoro di tutte quelle persone che si sono formate con fatica su software professionali di fotoritocco; tra poco neanche queste figure tecniche esisteranno più? Spero di no! Per questo ho creato la vignetta odierna: quella di un uomo che, compiendo un salto spazio-tempo, arriva a pochi passi dalla Morte (sullo smartphone è ormai decrepito) e sorride il fesso, osservandosi le rughe, la barba e i capelli canuti. “Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi” (William Shakespeare, Re Lear).

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19 luglio 1992: Eroi della Patria ci salutano per sempre

Borsellino Eroe della Patria

Il 19 luglio 1992 il Magistrato Eroe Paolo Borsellino (insieme agli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina) vengono uccisi in Via D’Amelio a Palermo dall’esplosione di un’auto-bomba parcheggiata proprio davanti l’ingresso del palazzo dove abitavano la madre e la sorella del Giudice. Non dimentichiamo mai il Coraggio, l’Onestà, l’Amore e la dedizione per la sua Famiglia, la Forza Interiore, la Professionalità, l’Intuizione, il Senso del Dovere, che lo hanno contraddistinto quando era in vita. “Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo” (Paolo Borsellino – Magistrato; Palermo 19 gennaio 1940 – Palermo 19 luglio 1992).

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APOLLO 11: 50 anni dall’atterraggio lunare

Apollo 11

Il 20 luglio 2019 sarà l’anniversario (50 anni) della missione spaziale “Apollo 11”; l’astronauta Neil Armstrong diventò così il primo uomo a calpestare il suolo lunare (con lui erano presenti gli astronauti Michael Collins e Edwin Eugene Aldrin, detto “Buzz”). La missione, iniziata il 16 luglio 1969, durò all’incirca 8 giorni. Milioni di persone assistettero in TV a questo straordinario obiettivo raggiunto. Nella vignetta ho aggiunto l’ A-Pollo 11, che reclama, attraverso la sua bandierina con il logo di un uovo, l’importanza della sua presenza. “Questo è un piccolo passo per l’uomo, un gigantesco balzo per l’umanità” (Neil Armstrong mentre scendeva la scaletta del modulo lunare).

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Orso “emmequarantanove”

Orso M49

Dall’alba del 15 luglio 2019 la Forestale, munita di cani, sta dando la caccia all’“Orso M49” fuggito dal “Centro Casteller” da una gabbia con recinzione elettrificata a 7000 Volt (in provincia di Trento) che lo custodiva. Poiché gli esperti hanno dichiarato che l’orso è “problematico” e considerata l’ordinanza che è stata emanata, probabilmente verrà abbattuto. In questa fase della mia esistenza tifo per gli animali in genere, avendo osservato quanto la “razza umana” sia frequentemente 7000 voltE più dannosa dei plantigradi. Nella vignetta l’orso, fotografato pochi minuti fa mentre pianta in terra un cartello nel bosco; tenete conto che il suo posteriore è una “Grande M”, come quella che ha dato vita al suo orribile nome. “Buoni a nulla, ma capaci di tutto” (Leo Longanesi – Giornalista, scrittore, editore, pittore, disegnatore, caricaturista e aforista italiano; 1905-1957).

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Giocattoli a Bibbiano

Giocattoli a Bibbiano

La grave situazione avvenuta nel Comune di Bibbiano (Reggio Emilia), riguardo quanto avvenuto per i casi di affidamento dei minori, necessitava di una illustrazione: un robot comandato da due loschi figuri all’interno, che allontanano con forza un bambino dal suo papà. Nell’aria i disegni veri (non modificati da alcuni operatori come è stato fatto) che testimoniano anch’essi il legame che c’è tra il padre e il figlio. E’ un robot grigio, inespressivo, un “giocattolo” assai pericoloso, in grado di rovinare la vita di innocenti per sempre. Giocattoli diventano i bambini stessi verso i quali gli “adulti” commettono azioni inenarrabili. “L’uomo, l’animale che per natura è il più mite, non si vergogna di provare godimento alla vista del sangue, né di far guerre che si protraggono per generazioni, mentre anche le bestie feroci vivono in pace” (Seneca).

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Tour De Panz

Tour De Panz

Nel periodo estivo mi capita di osservare persone che, dopo aver tralasciato qualsiasi cura del proprio corpo (partendo da quella alimentare), prendono la bicicletta e sgambano affannosamente sulle strade, anche impervie! Dalle loro espressioni non è difficile constatare che pedalano utilizzando le loro ultime energie rimaste (vedasi vignetta allegata). Quando poi si riuniscono più “atleti” insieme, pedalano per circa 20-30 Km, fermandosi infine alla più vicina trattoria tipica per reintegrare, attraverso un pranzo luculliano, molto più di quanto sia stato consumato in precedenza. Il titolo è nato facendo riferimento alla ben nota competizione ciclistica per professionisti, il “Giro di Francia”. “A volte ti scontri con la cattiveria, molte volte con la superficialità, molto più spesso di quanto vorresti, con un idiota. Ecco lì non puoi fare nulla!” (Mafalda).

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Mammatus

Mammatus

Osservando all’interno della rete Internet ho scoperto una particolare formazione nuvolosa temporalesca che prende il nome di “mammatus”. Certamente, se andrete a verificare personalmente, troverete che la forma di queste nuvole fa pensare a “qualcosa”. Nella vignetta l’omino impiega tempo ed impegno per osservare bene di quale oggetto si tratti. “Tutti giudicano secondo l’apparenza, nessuno secondo la sostanza” (Friedrich Schiller – Poeta, filosofo, drammaturgo e storico tedesco; 1759-1805).

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Velezia

VELEZIA navi in alto

L’8 luglio 2019 la nave da crociera “Costa Deliziosa” perde il controllo (muovendosi con il maltempo) e sfiora dei battelli ormeggiati e uno yacht in Riva Sette Martiri a Venezia. Il problema esiste, è innegabile: mezzi che pesano quasi centomila tonnellate non possono muoversi dentro spazi di navigazione angusti o comunque molto limitati. La vignetta ha il titolo “Velezia” perchè mi balzavano in testa due parole (senza perdere l’assonanza con il nome della Meravigliosa Città Veneta): “veleno” (ovvero quello che si genera nella bile dei veneziani, costretti a subire un vero e proprio assalto turistico all’interno della loro città) e “vele” (suggerisco di agganciare le navi da crociera a due elicotteri militari per farle veleggiare direttamente sopra la città e far felici i turisti che, ovviamente, non possono scendere per visitarla a piedi!). Per concludere: sarebbe necessario attivare i neuroni e comprendere che mezzi così imponenti non possono mettere in pericolo la Vita delle persone. “Tutto quello che è al di fuori di te ti può essere sottratto, in ogni momento. Solo ciò che è dentro di te è al sicuro” (Jeannette Winterson – Scrittrice britannica).

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Estate mitica o micotica?

No alle micosi

In estate è frequente che, con l’abbassamento delle difese immunitarie (per colpa dell’esposizione al sole, della sudorazione e della disidratazione) agenti patogeni (presenti in modo consistente poiché molte persone si accalcano al mare e nelle piscine per cercare refrigerio) attacchino il nostro corpo. Mi riferisco ai funghi che possono generare micosi (sulla pelle, sui peli, sulle unghie). Nella vignetta il soggetto non si era posto il problema ma evidentemente d’ora in avanti avrà bisogno di essere curato (se i funghi sono in quantità eccessiva potrebbe coglierli, lavarli e cuocerli come condimento per un succulento primo piatto). “Tutti i funghi sono commestibili, ma alcuni di essi possono essere mangiati una sola volta” (Wiet van Broeckhoven – Politico e personaggio della TV belga).

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Tigri & Domatori

Eye of the tiger

Il giorno 4 luglio 2019 il domatore Ettore Weber di 61 anni (appartenente al Circo Orfei che aveva fatto tappa a Triggiano per una manifestazione vicino a Bari) perde la vita durante le prove per lo spettacolo; quattro tigri gli hanno inferto dei morsi talmente profondi da ucciderlo. Personalmente  non ho mai avuto il desiderio di vedere al circo animali ammaestrati che eseguono (perchè sovente intimoriti da addestramenti coercitivi terribili) salti, rotolamenti e piroette; provo anzi profonda tristezza. L’uomo crede di essere forte e di poter dominare, ma la Natura non si può piegare alla sua volontà. Un uomo è una preda di fronte ad un predatore come un orso, un leone o una tigre del bengala, anche se questi esemplari di felini vengono portati a vivere con gli “esseri umani” da cuccioli. Non sarebbe più giusto lasciarli vivere nei loro ambienti (hanno bisogno di spazi immensi quando si trovano nei loro habitat) e vedere al contrario l’abilità di trapezisti, acrobati e sorridere con le burle e gli sketch dei clowns? Ho voluto rappresentare una tigre che scruta severamente un domatore il quale, intimidito dal suo sguardo, finalmente nasconde la sua frusta. “Alla natura si comanda solo ubbidendole” (Francesco Bacone – Filosofo, politico, giurista e saggista inglese; 1561-1626).

 

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