Fumetti

Halloween 2015

Halloween 2015

Halloween 2015

Come appassionato della “Festa di Halloween”, non potevo esimermi dal pubblicare una vignetta che non ha bisogno di tediose spiegazioni. Si divertano fino a tarda sera tutti i zombie, i fantasmi, le streghe e i folletti di ogni ordine e grado…comunque tutti coloro che amano abbracciare feste lontane dal nostro “modo italiano” di festeggiare. Sicuramente, come spesso accade, stasera i locali e le discoteche si riempiranno di tante zucche vuote. “Halloween, un giorno come gli altri, con l’unica differenza che per strada vedo gente truccata leggermente meglio” (Michelangelo da Pisa).

Condividi

Carne rossa a rischio per L’OMS

Carne rossa & fumo

Carne rossa & fumo

Qualche giorno fa l’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiara di aver inserito la carne rossa e quella lavorata nell’elenco degli alimenti cancerogeni. Quanto affermato non deve comunque essere considerato un invito a smettere di mangiare carne. Sempre l’OMS ha spiegato che la carne rossa è stata inserita nel Gruppo 2A al quale appartengono gli alimenti “probabilmente cancerogeni per l’uomo”. Si è parlato poi di “carne lavorata”, inserita nel Gruppo 1 al quale appartengono gli alimenti “cancerogeni per gli esseri umani”. Per questo alimento esistono prove sufficienti che il consumo provochi il carcinoma del colon-retto. In sintesi: la carne rossa e la carne lavorata sono state analizzate per potersi rendere conto se possano essere collegate allo sviluppo di tumori ed è vero che la carne lavorata è stata considerata cancerogena. E’ vero altresì che, per la carne rossa, è il suo consumo eccessivo che provoca morti ogni anno, numero non comparabile con quello causato da fumo, dall’alcol e dall’inquinamento. Io credo sia preferibile avere conoscenza su ciò che mangiamo e responsabilità sulle quantità ingerite di questi prodotti. Purtroppo viviamo in un mondo che produce in modo indiscriminato e repentinamente spreca (favorendo la produzione e il guadagno danno della salute) e noi tutti dimentichiamo sovente il fattore “Qualità”. “La società è composta di due grandi categorie di persone: chi ha più cibo che appetito e chi ha più appetito che cibo” (Nicolas Chamfort – scrittore francese).

Condividi

Aiuti a ricerca ed innovazione (contro il Diabete)

Ben Efficienza

Ben Efficienza

Questa volta ho voluto dedicare tempo alla realizzazione di una vignetta che pone l’attenzione su una malattia sociale diffusa in tutto il mondo: il diabete; la mancanza di insulina fa si che, la persona che ne è affetta, abbia livelli di glucosio nel sangue spesso alti (iperglicemie) e bassi (ipoglicemie). Tali squilibri possono causare nel tempo danni all’interno del corpo (soprattutto a livello vascolare con interessamento del cuore, dei reni, degli occhi…). Mi auguro che nel prossimo futuro tutto ciò che sarà raccolto dalle associazioni presenti in Italia durante le campagne di sensibilizzazione per la “lotta” contro il diabete, possa contribuire per potenziare la ricerca di nuovi farmaci, strumenti e tecnologie per poter rendere la vita di un soggetto diabetico più “normale” possibile. “La radice di ogni salute è nel cervello. Il suo tronco è nell’emozione. I rami e le foglie sono il corpo. Il fiore della salute fiorisce quando tutte le parti lavorano insieme” (Proverbio curdo).

Condividi

Autocontrollo?

Self-ie control

Self-ie control

L’autocontrollo: una parola che può esprimere tanti significati in tanti aspetti della nostra vita quotidiana. L’inglesismo “self control”, la capacità cioè che un individuo fornito di intelletto dovrebbe aver sviluppato per mantenere un equilibrio, un controllo su di sè di fronte ad una situazione problematica. Sarebbe auspicabile allora poter vedere oggi tante persone (soprattutto giovani ma anche meno giovani) che, passando per strada con lo smartphone in mano, si accorgessero di ciò che avviene intorno a loro, della Vita che esiste. Il cellulare è oggi il fedele compagno, dentro il quale si creano contatti, scambi, gruppi, si mandano e si ricevono messaggi, si pagano bollette, si guardano film e si prenotano vacanze. Un mondo che ha catturato ragazzi e ragazze, uomini e donne, insomma noi tutti. Se lo smartphone si scarica, si può cadere in depressione, diventare sgarbati e asociali. Coloro che passano per il marciapiede mentre lo usano, non osservano più colui che passa, troppo presi dalla conversazione virtuale della chat. Si fanno autoscatti in ogni condizione e in ogni luogo (in macchina mentre si guida, in aereo, in treno, sui balconi, ovunque…), rischiando la propria vita a volte pur di immortalarsi in una foto con qualcuno o qualcosa. Un delirio collettivo che un giorno si spegnerà quando l’Uomo capirà che, per vivere e stare bene, DEVE ridimensionare la propria esistenza spegnendo per sempre il desiderio dell’inutile e del superfluo. Considero più valoroso colui che sopraffà i propri desideri che non colui che conquista i propri nemici; perché la vittoria più dura è contro se stessi.” (Aristotele – Filosofo, scienziato e logico greco-antico 384 a.C. – 322 a.C.)

Condividi

Volkswagen trucca i motori

EVWiva la magia

EVWiva la magia

Diversi giorni fa l’Agenzia Federale degli Stati Uniti (EPA) che vigila sul rispetto delle leggi e degli standard ambientali, annuncia la notizia che la casa automobilistica Volkswagen ha truccato i motori delle automobili diesel, aggiungendo un software che entra in azione (modificando le prestazioni del motore e falsando quindi i valori delle emissioni inquinanti) soltanto durante i controlli. Cade quindi rovinosamente a terra ciò che è stato presente nell’immaginario collettivo di molte persone riguardo la Germania, ovvero della sua inattacabile integrità morale, della sua perfezione tecnologica, del suo grande “rigore”. Nessuno è perfetto, questo è un dato di fatto. Probabilmente anche altri costruttori adotteranno misure non propriamente ecologiche all’interno dei propri propulsori, propagandando macchine pulitissime, quasi da tenere accese in camera da letto o in soggiorno. Si parla del danno di immagine, del crollo dei titoli in borsa, di tutto ciò che ne deriva con un accanimento forse anche oltre misura. Allora aggiungo una riflessione: non si dovrebbe provare sdegno anche sul mancato raggiungimento degli obiettivi importanti ed urgenti del Protocollo di Kyoto? Nessuno in realtà vuole ridurre l’inquinamento per un semplice motivo: ci sono costi elevati da sostenere. Così, in questa infinita gara mondiale su chi arriva primo, sul più “economicamente influente” di tutti, continuiamo ad appestare l’aria che respiriamo, senza regole e, ben più grave, senza timori. “In un paese sottosviluppato non bere l’acqua. In un paese sviluppato non respirare l’aria” (Jonathan Raban – Scrittore inglese di viaggi – romanziere).

Condividi

Riforma della Scuola

Accettare la cattedra

Accettare la cattedra

A quanto pare, più del 97% dei docenti ha “accettato” (strano, chissà perchè?…) la cattedra nella fase B del piano straordinario di assunzioni previsto dalla “Buona Scuola“. Persone che, non potendo ovviamente scegliere e farsi sfuggire tra le dita un posto di lavoro, hanno detto “si”. Non sto criticando l’offerta di una oppurtunità di lavoro, quanto l’instabilità complessiva di tali progetti: dai dati sembra che le richieste di assunzioni da parte del MIUR sono state circa 9.000, 7000 in meno rispetto a quanto serviva. I posti saranno destinati per quest’anno a supplenze annuali, e poi assegnati ai nuovi insegnanti vincitori del prossimo concorso (forse bandito a dicembre). Dovrebbe iniziare poi una fase C, quella riguardante l’organico funzionale: circa 55 mila professori copriranno “i buchi” delle supplenze brevi e svilupperanno progetti integrativi di formazione, sempre a ciò che sono le richieste fatte dalle scuole. Per questa riforma potranno inoltre scatenarsi due eventi: i ricorsi alle Regioni e il “referendum abrogativo” (ricorso alla Consulta per adesso lo ha fatto il Veneto e la regione Puglia); per la raccolta delle firme sono necessarie 500.000 firme entro il 25 settembre per poter ottenere l’abrogazione della legge. “La libertà di pensiero ce l’abbiamo. Adesso ci vorrebbe il pensiero” (Karl Kraus 1874 -1936; scrittore, giornalista aforista, umorista, saggista, commediografo, poeta ed autore satirico austriaco).

Condividi

Buona Scuola?

La Buona Suola

La Buona Suola

Nel mondo della Scuola oggi tante persone discutono sulla nuova riforma (La Buona Scuola) che l’ha investita (proprio nel senso accidentale del termine). Si parla di una Scuola che deve essere rinnovata, cambiata, nuovamente intesa. Si parla di una Scuola in cui i soggetti che la frequentano siano salvaguardati (la tanto nominata “sicurezza scolastica”; in Italia esistono edifici che sono addirittura a rischio crollo, con tetti che trasudano acqua, aule che si allagano e laboratori inutilizzabili, riscaldamenti funzionanti a singhiozzo, infissi pericolosi, bagni fatiscenti e/o maleodoranti, etc…). Continuiamo a parlare, a credere e a sperare che un giorno siano risolti i tantissimi problemi che la riguardano. L’importante è non abbandonarla a sè stessa, a non lasciarla sola, a non farla sentire inutile. Ancora tantissimi insegnanti, con il senso del dovere e con il rispetto profondo non solo delle istituzioni ma in primis delle Persone che la vivono (i bambini), sacrificano sè stessi, dedicandosi a “tempo pieno” e investendo in moltissime occasioni anche le proprie risorse economiche; tutto ciò per poter rendere libero il pensiero degli studenti. “Lo scopo della scuola è quello di formare i giovani a educare se stessi per tutta la vita” (Robert Maynard Hutchins – Filosofo americano sull”Educazione).

Condividi

“Aumento” ma senza stipendio

Il peso della coscienza

Il peso della coscienza

Con la vignetta di oggi volevo portare all’attenzione quanto siano numerosi i casi di obesità in Italia. Tra la popolazione molti bambini purtroppo sono in sovrappeso: se ne osservano tantissimi che si nutrono senza controllo di merendine confezionate, chiuse in confezioni plastificate mesi e mesi prima, ricche di grassi saturi e glucidi che predispongono, se assunti in quantità rilevanti, all’insorgenza di malattie assai rischiose per la salute. La coscienza, sopratutto degli adulti, in questo caso (ma anche in molti altri) ha ovviamente il suo “peso”, quello che proviamo all’interno di noi stessi quando abbiamo fatto (o anche stiamo per fare) qualche azione o gesto che il nostro “Io adulto” riconosce come non corretto, azzardato, distante dalle regole comunemente accettate. La nostra coscienza. A volte la ascoltiamo, a volte la calpestiamo cercando delle scuse inappropriate, sostanzialmente puerili. Se veramente ci riconosciamo come soggetti “Adulti”, cerchiamo di informarci per salvaguardare la salute dei nostri bambini sempre, ad ogni costo. Essa è un valore assoluto, inestimabile, fondamentale.La vita dell’uomo è inversamente proporzionale alla larghezza della cintura” (Alberto Lodispoto – Medico nutrizionista).

Condividi

Senza Dignità

Abbandonati per sempre

Abbandonati per sempre

Gli animali, creature sensibili, in mano all’uomo. Quest’ultimo spesso non ha scrupoli, li prende con sè, considerandoli un piacevole “passatempo”, li fa crescere, sembra amarli….poi, improvvisamente li abbandona. D’estate sono numerosissimi i corpi di cani e gatti trovati da soli, abbandonati, deceduti per gli stenti e, ancora di più, per il dolore che li fa impazzire. Gli uomini che si considerano “padroni” di creature che percepiscono sensazioni come la paura, la gioia, la sofferenza… Colui che abbandona un animale che è cresciuto con sè, non merita lunghe disquisizioni sull’argomento; sostengo soltanto che la sua è un’esistenza senza dignità. “La dignità umana ha la caratteristica di essere assente proprio là dove si presume che sia presente, e di comparire sempre dove non c’è” (Karl Kraus – Giornalista satirico austriaco 1874-1936).

Condividi

Buon Ferragosto

LAMBRETTA Ottoetti

LAMBRETTA Ottoetti

Auguro un Buon Ferragosto a tutti…con la Lambretta “Ottoetti” (chissà perchè si chiama così?). La Lambretta così rappresentata fa pensare all’idea del viaggio in questa giornata e al cibo (nascosto nei cesti) che di solito viene ingurgitato. A presto, Italiani Ferragostani (vicini e lontani). “Per Ferragosto piccioni e anatre arrosto” (detto popolare).

Condividi
Archivi