Fumetti
Telecomunicazioni in Italia
La parola “banda” in Italia, come tutti avrete già notato, può presentare diverse connotazioni; nel nostro caso ho tentato di spiegare come spesso la conoscenza approfondita dei sistemi di telecomunicazione consenta ad alcuni di appropriarsi del denaro di altri (ad esempio con la clonazione delle carte di credito). Tali furfanterie sono diffusissime e anche negli altri paesi ci sono “esperti”. Forse, dopo un’invasione tecnologica senza pari negli ultimi decenni, non sarà il caso di alleggerire le nostre vite da una serie infinita di oggetti elettronici (parlo degli smartphone, dei tablet, dei computer inseriti in orologi da polso, etc…) e provare a vivere in modo più sereno? “Un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mai nessuna di esse potrà porne uno“.
(Albert Einstein).
Nubifragio a Firenze
Sabato 1 agosto 2015 si è abbattuto un violento nubifragio (nella parte sud-est della città) che ha creato devastazione e feriti (allagamenti, tetti scoperchiati, numerosi alberi caduti e danni alle auto). Sono anche intervenuti dei profughi ospiti della Regione Toscana, e in particolare quelli che sono a Firenze e nei comuni vicini. In piccoli gruppi hanno dato il loro contributo nella fase di ripulitura delle strade dagli alberi e dai tronchi portati ovunque dal nubifragio di sabato sera. Ho immaginato così una Firenze visitabile al centro soltanto con dei gommoni (con accesso limitato alla Cattedrale), riflettendo in modo peculiare sulle grandi capacità che hanno da sempre gli Italiani nel far fronte ad uno “stato di emergenza a tempo indeterminato“. A queste tempeste saremo sempre più esposti: iniziamo ad elaborare idee e progetti preventivi attuabili per salvaguardare un territorio sempre più colpito da eventi metereologici estremi. “Ben fatto è meglio di ben detto” (Benjamin Franklin – scienziato e politico statunitense).
Draghi rossi
Un drago rosso accaldato, che fa il bagno. Tra poco, a quanto affermato dalle previsioni Meteo, arriverà un’altra ondata di calore africano che renderà rovente il nostro clima per un’altra settimana. Non è tanto il caldo in sè stesso che mi preoccupa, quanto il constatare quotidianamente l’insofferenza che hanno in questa stagione buona parte delle persone, proprio per questa ragione. Troviamo un nostro spazio per pensare liberamente, leggere, scrivere, disegnare, inventare…tutto quello che ci aggrada ma che risulti anche un motivo di crescita interiore per noi stessi e, per riflesso, anche per gli altri. “La felicità della tua vita dipende dalla qualità dei tuoi pensieri” (Marco Aurelio).
Incendio a Fiumicino
Qualche giorno fa, all’aeroporto di Fiumicino, si scatena un incendio nei pressi della Pineta di Focene (in una zona degradata) vicino le piste dello scalo, poi il giorno seguente un blackout ha causato altri problemi. I protagonisti: un centinaio di passeggeri arrivati con un volo della “low cost” spagnola Vueling Airlines, partito da Torino con circa 9 ore di ritardo e diretti, dopo uno scalo a Roma, chi a Palermo e chi a Catania, più altri passeggeri italiani e stranieri diretti in diverse destinazioni (isole comprese). Il rogo che ha incendiato la pineta vicina all’aeroporto sarebbe partito da un cumulo di rifiuti. Certamente sono le compagnie più piccole a subire tutti i disagi, i ritardi e a pagare i mancati controlli sulla sicurezza che andrebbe fatta non solo all’interno bensì anche all’esterno degli aeroporti. Mi sembra giusto, si: pagare tasse esorbitanti sulla spazzatura e lasciare aree in completo degrado, consentendo poi, a qualche ottuso di passaggio, di poter dar fuoco impunemente all’immondizia abbandonata. “Nei boschi le bestie non sporcano ma gli uomini sì. Si prega di comportarsi come le bestie” (Anonimo).
Raggiunto Plutone
Le nuove frontiere della scienza: l’Uomo, non più soddisfatto di aver raggiunto ormai la totalità dei luoghi sul suo pianeta, si sposta per 5 miliardi di chilometri verso Plutone con la Sonda Spaziale “New Horizons” della NASA, partita il 19 gennaio 2006 dalla base di Cape Canaveral. La ricerca scientifica deve abbattere i “muri resistenti” del pensiero convergente, proiettato verso il concetto che sia perfettamente inutile (ed anche economicamente dispendioso) scrutare una parte così remota dell’Universo per trovare vulcani e montagne di ghiaccio (non disapprovo comunque). Spero che le risorse impiegate servano a qualcosa di più che ad appurare l’esistenza di acqua allo stato solido. Ho utilizzato stavolta una famiglia eschimese (perché sono esperti nel sopravvivere con il ghiaccio e il freddo), preoccupata solo delle tasse gravanti sul proprio igloo. Resta certamente una missione con un obiettivo lontanissimo raggiunto…ma dove sono le novità? Non sarebbe meglio utilizzare il denaro per salvaguardare il nostro ambiente e sfruttare la Terra in modo più sostenibile? E’ difficile immaginare cosa avverrà ma…“Fare previsioni è una cosa molto difficile, specialmente se riguardano il futuro” (Niels Bohr, Premio Nobel per la Fisica, 1922).
Dov’è il mare?
L’estate, una stagione meravigliosa… fatta di colori, di odori, di sapori, di curiosità verso luoghi inesplorati che abbiamo sempre desiderato scoprire. Capita anche di avventurarsi (tutti insieme appassionatamente) in un unico luogo che credevamo intimamente nostro, invece prendiamo coscienza della nostra scelta errata soltanto quando vediamo altre migliaia di persone che, come noi, hanno maturato lo stesso identico pensiero. Siamo costantemente alla ricerca di qualcosa che possa darci pace e rilassatezza, come l’uomo che, con il suo binocolo, cerca di raggiungere un mare lontano ma purtoppo usurpato dagli stessi uomini. L’idea di una vacanza da trascorrere insieme ad “ammassi di persone”, quasi simili numericamente a quelli che formano le stelle nel cosmo, non mi attrae, anzi mi spaventa. In bocca al lupo a tutti coloro che ancora non posseggono una idea di vacanza rilassante. “Il turismo è un’industria che consiste nel trasportare delle persone che starebbero meglio a casa loro, in posti che sarebbero migliori senza di loro”.
(Jean Mistler – Parlamentare francese, 1897-1988)
Temperature in salita
Il caldo africano ha investito l’Italia in questo periodo, la temperatura e sopratutto l’umidità registrate sono davvero alte. Pazienza: bisogna armarsi di bibite fresche ed evitare di trovarsi in luoghi roventi nelle ore centrali della giornata (non per tutti è possibile, pensando ad esempio agli operai delle acciaierie o agli addetti degli asfalti delle autostrade…). Il peso del calore ci schiaccia, ci rende inermi e passivi e, tanto più ci concentriamo su questo, quanto più sembriamo percepire tutto con più forza, con più veemenza. Rilassiamoci, solo per una volta e senza lamentarci troppo, pensando che il caldo sia (per quanto dannoso e fastidioso), in questo momento storico, soltanto uno dei “mali minori”. “Non ho caldo. Non ho freddo. Non ho sonno. Non mi scappa niente. Come sono infelice” (Marcello Marchesi).
“Code” ai Bancomat in Grecia
Non potevo non esprimere con una vignetta (ma c’è comunque davvero molto poco da ridere) la situazione della distribuzione del denaro in Grecia: code nei negozi e negli uffici, code in banca…code (diavolesche) ai bancomat. Certamente non sarà semplice risolvere il problema del denaro in prestito da restituire; questo vale per ogni paese della zona Euro che è imbevuto, come una spugna gettata in acqua, di debiti. Come noi. La Germania continuerà a fare il suo gioco, percorrerà la sua strada di politica economica e non farà sconti a nessuno, nè si pentirà affatto di non averli fatti. Il diavolo nascosto nel Bancomat rappresenta in sostanza quell’idea perfida e radicata di voler “sembrare” tutti uniti, di avere un’idea comune sulle difficoltà. Si tratta soltanto di un’idea ipocrita, portata avanti con fiumi di parole e con tecnicismi da politici di terza categoria e da “scienziati della finanza“che, fino ad ora, hanno saputo mischiare bene le carte degli interessi personali e portato ottundimento nella capacità di realizzare un pensiero oggettivo su questo sfacelo europeo, amando una sola cosa: il “Dio Denaro”. Sopra il “Diavolmat” ho voluto lasciare la scritta “denaro” (in lingua greca). Il problema sarà presto risolto, con tanti nuovi sacrifici che la popolazione, ormai sfinita, dovrà nuovamente affrontare. “Chiunque cerchi di guidare gli altri, deve essere in grado di rinunciare a molte cose”. (Goethe)
La Grecia e il pericolo default
Facendo il punto sulla Grecia e soffermandomi su quanto sta avvenendo in Europa (problema immigrazione, problema lavoro, problema sociale, problema disoccupazione… la parola “problema” gode di un’inflazione crescente, quasi più alta di quella che si verifica all’interno dei mercati azionari!), mi chiedo quale beneficio abbiano avuto i cittadini europei dopo aver accettato l’ingresso nelle loro economie dell’Euro. Osservata la situazione attuale, direi nessun beneficio. Siamo purtroppo avvolti nella nebbia della DIS-informazione, poichè quotidianamente si ascolta in TV che il nostro Paese “ha una ripresa dello 0,2%”, oppure “stiamo uscendo dal tunnel” ed anche “siamo usciti dalla recessione”. Non usciremo dalla crisi, nè noi, nè la Grecia, nè gli altri paesi indebitati con questa mancanza totale di unità di intenti, di politiche industriali e sopratutto della devastante presenza di politici senza idee (sulla corruzione molti di loro invece potrebbero dare lezioni all’avanguardia). Io vedo un’Europa assente, subito in prima fila se si pronuncia “economia”, “finanza”, “spread”, “borsa”, “banche”…in tutto questo mancano invece le parole che hanno un peso assai diverso come “persone”, “dignità”, “rispetto”, “diritti”, “lavoro”. La Grecia sta cercando nuove strategie, nuove possibilità per far fronte ai suoi obblighi con l’Europa e la Banca Centrale Europea (magari sarà costretta a disfarsi dei suoi monumenti storici più importanti), ma ben poco si potrà fare dinanzi alla “fame imperiosa” che lentamente sta divorando la vita e la libertà di milioni di persone. Io credo si abbia timore non tanto del fatto che la popolazione greca soffra (già avviene), quanto che altri paesi possano, uno dopo l’altro, uscire dalla zona Euro e far piombare l’Europa e la sua monetina nel baratro. “Non è ciò che possediamo nella vita a renderci felici, ma il piacere di farne partecipi anche gli altri” (Romano Battaglia) e “La dignità non consiste nel possedere onori, ma nella coscienza di meritarli” (Aristotele).