Fumetti
Articolo di “Analisi Difesa” di Gianandrea Gaiani
Viaggi senza ritorno
Nel mese di luglio 2014 numerosi sono stati gli incidenti aerei, avvenuti nei modi più diversi ed inaspettati. Certo è che lassù la vita è appesa ad un filo leggerissimo; l’importante è non centrare le forbici implacabili del Destino che non guarda in faccia età, nazionalità o modello di aereo. Alcune compagnie sono state più sfortunate di altre, come i passeggeri decollati ad Amsterdam e poi precipitati in Ucraina a causa di un missile. Sarà il caso di fermarci a riflettere, tenendo però i motori sempre accesi e funzionanti.
In Italia continua a scendere il numero dei nuovi nati
Sconcertanti sono i dati riguardanti il calo delle nascite avvenute in questi ultimi anni in Italia. Procreare è, purtroppo, diventato assai oneroso per tutte quelle numerosissime coppie nelle quali soltanto uno dei due genitori possiede un lavoro (addirittura precario). Come popolazione ci stiamo invecchiando rapidamente e così sogniamo cicogne, con sacchi colmi di nascituri.
La Costa Concordia parte per nuovi lidi
Lunghe e complesse sono state le operazioni di recupero della “Costa Concordia”; la soluzione poi adottata è stata quella di rimettere in assetto la nave, poi di agganciare una serie di cassoni galleggianti pieni di aria per favorirne il galleggiamento. Bisogna continuare a fare attenzione e a “non darsi troppo le arie”, almeno fino al momento in cui la Costa Concordia non approderà al cantiere navale genovese.
Il “peso” dell’interesse TV globale
Certamente da anni la televisione promuove interessi che le permettono di controllare capitali così grandi che, anche di fronte ad una guerra sempre presente e sanguinosa, non può interrompere o ritardare la sua programmazione. Il mondo “civilizzato” (c’è ancora?) allora continua a divertirsi davanti allo schermo TV che magicamente attrae ed ingloba, a tifare e a scalpitare per la sua squadra, noncurante e superficiale della tragedia in corso in Medioriente. Un pensiero a tutti quei bambini e a quelle famiglie innocenti che hanno perduto la vita negli scontri israelo-palestinesi.
Mondiali 2014: debolezze, ma non solo nel calcio
Nella squadra di calcio brasiliana, in questi mondiali 2014, sicuramente si è data troppa importanza ai risultati che essa doveva raggiungere. L’allenatore Scolari non ha probabilmente effettuato quelle modifiche tecniche che era necessario apportare di fronte ad una squadra come quella tedesca. Sono certo che si ricorderà per tanti anni questa partita e del suo tragico risultato. Si parlerà della Germania che, come un’aquila furiosa, ha dilaniato il “piccolo” Brasile, sconfiggendolo con un risultato storico. Meno si parlerà invece delle spese sostenute per affrontare il mondiale e di tutte quelle tantissime persone che, senza lavoro ed assistenze di alcun tipo, vivono ogni giorno partite durissime.
Prete poco curato
La FIFA punisce il calciatore Suarez dell’Uruguay
La FIFA ha deciso giustamente di punire il giocatore dell’Uruguay Suarez per il morso dato al giocatore dell’Italia Chiellini che, nella diretta TV, ha fatto il giro del mondo. Il calcio è davvero cambiato: nel passato i grandi Campioni di questo sport non avevano bisogno di assaggiare gli avversari per farsi notare: era sufficiente la loro bravura nel gioco, la loro capacità di “fare squadra” e la loro intelligenza nel capire che il messaggio che lo sport deve dare è quello di unire e non di separare le persone.
Innovazione e ricerca nei sentieri della materia e dello spirito (Assisi, 28 giugno 2014)
Mondiali 2014
Ho paura da quando sono iniziati i Mondiali di calcio in Brasile, un paese che, pur soffrendo problemi gravi di povertà, miseria e disuguaglianza sociale, è pronto ad ospitare le persone più pagate per la professione che svolgono: i giocatori di pallone. Tutto il mondo a vederli rincorrere la sfera quindi, dimenticando, in questo lasso di tempo, quante risorse bisognerebbe impiegare invece per risanare un paese con tante possibilità e non edificare più nuovi stadi con all’interno tanti “bambini cresciuti” che “giocano” con contratti di milioni di euro.