“Code” ai Bancomat in Grecia
Non potevo non esprimere con una vignetta (ma c’è comunque davvero molto poco da ridere) la situazione della distribuzione del denaro in Grecia: code nei negozi e negli uffici, code in banca…code (diavolesche) ai bancomat. Certamente non sarà semplice risolvere il problema del denaro in prestito da restituire; questo vale per ogni paese della zona Euro che è imbevuto, come una spugna gettata in acqua, di debiti. Come noi. La Germania continuerà a fare il suo gioco, percorrerà la sua strada di politica economica e non farà sconti a nessuno, nè si pentirà affatto di non averli fatti. Il diavolo nascosto nel Bancomat rappresenta in sostanza quell’idea perfida e radicata di voler “sembrare” tutti uniti, di avere un’idea comune sulle difficoltà. Si tratta soltanto di un’idea ipocrita, portata avanti con fiumi di parole e con tecnicismi da politici di terza categoria e da “scienziati della finanza“che, fino ad ora, hanno saputo mischiare bene le carte degli interessi personali e portato ottundimento nella capacità di realizzare un pensiero oggettivo su questo sfacelo europeo, amando una sola cosa: il “Dio Denaro”. Sopra il “Diavolmat” ho voluto lasciare la scritta “denaro” (in lingua greca). Il problema sarà presto risolto, con tanti nuovi sacrifici che la popolazione, ormai sfinita, dovrà nuovamente affrontare. “Chiunque cerchi di guidare gli altri, deve essere in grado di rinunciare a molte cose”. (Goethe)
Lascia un commento