Eruzione dello Stromboli
Il 3 luglio 2019 il vulcano Stromboli (Isole Eolie) manifesta in modo più consistente la sua continua attività; generalmente il vulcano presenta un livello di energia basso, ma anche per gli studiosi è difficile fare previsioni su cosa potrà ancora avvenire. Un escursionista è rimasto ucciso (l’altra persona che era con lui si è potuta mettere in salvo), entrambi colti probabilmente di sorpresa. Salendo su un vulcano attivo i rischi sono presenti e gli effetti evidenti a tutti. Alcuni giornalisti li ho sentiti esprimersi con la frase “Ora il vulcano è tornato alla normalità”. In realtà emettere lava, lapilli, vapore e gas sono la normalità per la Natura. Scalarlo per curiosità, per spirito di avventura, per scattare foto o altro (tolgo da queste considerazioni solo gli studiosi che, con equipaggiamento idoneo, vanno a prelevare campioni di terreno o ad eseguire ricerche) non sono motivazioni sufficienti per mettere a rischio la Vita. Nella frase dentro il balloon della vignetta (pronunciata da qualche incauto di passaggio) c’è l’anagramma di “Vulcano Stromboli”. “La cosa più pericolosa di un vulcano è che può sbadigliare” (Antoni Regulski – Sacerdote ed insegnante di filosofia polacco).
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