Fine Festival (Sanremo)
Il “Baraccone Sanremo” deve andare avanti, sempre e comunque….certo, in barba alle migliaia e migliaia di persone che hanno perduto il lavoro in Italia. Sono critico perché ritengo (e già lo avevo scritto in precedenza) che la Musica in generale (musicisti, artisti, band, orchestre spettacolo e via discorrendo) sia stata abbandonata a sé stessa. Mi rendo conto che esistono numerose figure legate agli spettacoli musicali (produttori discografici, arrangiatori, tecnici del suono, case editrici musicali…) che sono ferme da mesi. Occupiamoci seriamente di tutti i Musicisti e smettiamola con questa ipocrisia latente. L’illustrazione odierna è stata pensata appositamente per il “grande” Festival della canzone italiana: finalmente (con una modica spesa di allestimento) è intervenuto il mio robottino Hilari (dal latino “allegro”) il quale annienta, con una poderosa martellata, il giochino sanremese. Sulla bandierina strapazzata a terra: “Perché Sanremo è Sanremo”. “Quando la necessità ci porta a usare parole sincere, cade la maschera e si vede l’uomo” (Lucrezio – Poeta e filosofo romano; 98/94 a. C. – 50/55 a. C.).
Lascia un commento