Befana 2021
Si è arrivati così alla conclusione delle feste natalizie: domani arriverà la Befana, sempre di gran corsa. Quest’anno è stata ancora beffata: il SARS-CoV-2 (coronavirus) l’attende con una immensa paletta ammazzamosche durante uno dei suoi voli notturni. Per nostra disgrazia “lui” è sempre desto, a qualsiasi ora. Buona Befana 2021 a tutti! “1. Le cose andranno peggio prima di andar meglio. 2. Chi ha detto che le cose andranno meglio?” (Arthur Bloch – Umorista e scrittore statunitense).
“La Capra Felice” (Fattoria Biologica di Agitu Ideo Gudeta)
Non conoscevo questa Donna Eccezionale, che aveva reso piena e felice la sua esistenza. Una donna etiope che cercava di salvaguardare il territorio allevando animali e rispettando la Natura (capre di razza Mochena a rischio di estinzione e galline ovaiole in una zona vasta 11 ettari che erano – prima del suo arrivo – in stato di abbandono) e producendo formaggi particolari e creme. Ma, purtroppo, la parte più bassa della natura umana, non ha rispettato te, carissima Agitu: l’incontro con la “vera Bestia” ti ha strappato alla tua quotidianità, al tuo lavoro intenso ma pieno di soddisfazioni…e ha tolto a tutti noi il Sorriso di una Persona che ha saputo lottare ed appreso profondamente il “Saper Fare” (è stata uccisa a colpi di martello da un “uomo” originario del Ghana di 32 anni per futili motivi; la famiglia sta ottenendo le pratiche per la sepoltura nel suo paese di origine). Io ho voluto omaggiarla inserendo la parola “Vittoria” che si forma partendo dalle corna della capra insieme alle altre lettere presenti sul vessillo tenuto stretto da Agitu. Le battaglie che hai condotto e, soprattutto, la tua Idea di Bene non tramonteranno mai. “Non dimenticare che dare gioia dà anche gioia” (Friedrich Nietzsche – Filosofo, poeta, saggista, compositore e filologo tedesco; 1844-1900).
Cambiamento
Inizio 2021, anno del “cambiamento”. Una trasformazione non solo degli aspetti esteriori che sono numerosissimi ma dei nostri Pensieri, per giungere a migliorarci e a migliorare il mondo. Piccoli passi, come quello della formica che sventola la bandiera bianca dinanzi al suo più grande nemico naturale, possono portare a svolte inaspettate e, chissà, anche ad importanti collaborazioni. Non mi sottraggo da questa riflessione ovviamente; proviamo solo a dare il Meglio di noi stessi: una prospettiva nell’agire che non è facile ma neanche impossibile. “Nulla finisce, cambia soltanto” (Charlie Chaplin).
Ultima vignetta 2020!
Questa è l’ultima vignetta di un anno che non dimenticheremo, il 2020. Se ne sta andando, lentamente…ma la pandemia ha lasciato dietro di sé moltissime vittime e la battaglia sembra ancora lunga. Gli interrogativi sulla Salute pubblica e sull’economia sono quelli che vengono trattati in modo assiduo dalle TV di tutto il mondo. Ritorneremo ad affrontare, mi auguro presto, altri temi come quelli del Lavoro e sulle conseguenze legate alla sua scarsità. Parleremo di Giustizia, di Diritti, di Pace. Abbiamo avuto un anno per riflettere, molti lo hanno fatto ma non tutti. Le crisi possono rivelarsi delle opportunità di crescita? Certamente l’impegno deve essere da parte di tutti (cittadini ed istituzioni) ed essere costante nel tempo. Ho disegnato una culla con il nuovo anno; la culla ha i fiocchi sui nastri con un punto interrogativo. Auguro a tutti tanta Serenità e un 2021 pieno di idee innovative ed obiettivi concreti da raggiungere. “Cadendo, la goccia scava la pietra, non per la sua forza, ma per la sua costanza” (Lucrezio – Poeta e filosofo romano; 98/94 a. C. – 50/55 a. C.).
Il vaccino si raffredda
Purtroppo anche il vaccino creato per la lotta al virus Covid-19, costretto alla conservazione in celle frigorifere a temperature di -70° C, si è preso un brusco raffreddore; non era stato previsto infatti che, anche l’arma a disposizione della salute mondiale, potesse ammalarsi. Il Covid-19 si sganascia dalle risate mentre il vaccino starnutisce vigorosamente. Per ora attendiamo che si mitighino le bufere di neve (il carico di 470000 dosi rischia di permanere in Belgio a causa del maltempo). “La salute ci consente di godere la vita, la malattia di comprenderne meglio il significato” (Emanuela Breda – Scrittrice).
Vaccino in Italia
E’ quindi avvenuta stamattina l’inoculazione (alle ore 07.20 presso l’Ospedale “Spallanzani” di Roma) del vaccino Pfizer-BioNTech ai primi tre Italiani: la professoressa Maria Rosaria Capobianchi, l’infermiera Claudia Alivernini e l’operatore sociosanitario Omar Altobelli. A questi tre Italiani dedico la mia illustrazione; ho utilizzato i tre colori della nostra bandiera sulle tre siringhe per omaggiare le Persone di cui sopra. Le sole ombre del vaccino tengono alla larga il coronavirus che si sparpaglia. “Non nobis solum nati sumus” trad. “Non solo per noi stessi siamo nati” (Marco Tullio Cicerone – Avvocato, politico, scrittore, oratore e filosofo romano; 106 a. C. – 43 a. C.).
Vax Day 2020
Domani 27 dicembre 2020 sarà il “Vax Day”, ovvero il giorno che la Comunità Europea ha scelto per dare inizio alle vaccinazioni contro il covid-19. Una certa quantità di vaccino è arrivato in Italia (tramite furgone refrigerato) presso l’Ospedale “Spallanzani” di Roma, scortato dalle Forze dell’Ordine come fosse il Santo Graal. L’Ungheria ha anticipato il Vax Day ad oggi, infischiandosene di tutto e di tutti; spero finisca presto tutto questo “balletto” di irresponsabilità politiche e sociali, di informazioni annunciate e poi smentite, di azioni apparentemente logiche e di commenti sovrabbondanti su ogni argomento, specialmente dove non esistono competenze specifiche. Ho rappresentato il virus in equilibrio (con la barra stabilizzatrice in dotazione al funambolo) proprio sopra la fiala del vaccino, una sfida che va….oltre ogni limite. “Non scappo da una sfida perché ho paura. Piuttosto corro verso di essa, perché l’unico modo per sfuggire alla paura è calpestarla sotto i tuoi piedi” (Nadia Comaneci – Ex grande ginnasta rumena).
Natale 2020
Questa è la mia illustrazione dedicata al Natale 2020; nessuno sfugge all’igienizzazione delle mani, neanche lui che deve consegnare miliardi di regali! Tra le altre cose, secondo l’ultimo DPCBN (Decreto Presidenza del Consiglio dei Babbi Natali), Santa Claus deve togliersi i guanti per sanificare le mani. Voi comprendete benissimo che, ripetere questa azione per un numero di volte elevatissimo, possa portare a seri danni fisici e psichici (lo sguardo non è dei migliori). Auguro a tutti un Natale sereno, più schivo e silenzioso delle altre volte; ci servirà per mettere ordine ai nostri pensieri e meditare su ciò che abbiamo fatto e su ciò che ci siamo proposti di fare. “Da terra conviene progettare la rotta, se si riesce a farlo destramente, ma quando si è per mare bisogna correre col vento che c’è” (Alceo – Poeta greco antico; vissuto tra il VII e il VI sec. a. C.).
Panettone MIAULI
Quest’anno, dopo i molteplici cambiamenti avvenuti in tanti settori (sociali, politici ed economici a causa del contagio), anche il panettone avrà una sorta di rinnovamento: sarà il “Panettone MIAULI”. Dopo anni e anni si presenta completamente rinnovato; qualcuno “ringhierà” per questa improvvisa trasformazione? Oppure osserverà incuriosito? Resterà comunque sempre soffice e profumato e il suo gusto vi sorprenderà in modo istantaneo, fulmineo come un…balzo felino! “Il cambiamento è una porta che si apre solo dall’interno” (Tom Peters – Scrittore americano sulle pratiche di gestione aziendale).
Assembramorte
Sicuramente, durante il periodo natalizio, molte persone in “ansia da regalo” si accalcheranno per raggiungere centri commerciali, negozi ed altre attività presenti sul territorio. I cenoni natalizi saranno altrettanto densi di presenze, ne sono certo. Con questa vignetta noir (che di natalizio ha davvero ben poco) voglio ricordare che gli assembramenti portano verso un’unica direzione. I due coronavirus muovono (sudando per il loro impegno) le manovelle e, al contempo, spingono coloro che si aggregano su una passerella che si raccorda ad un tapirulan. In fondo…l’amaro abbraccio finale. “Comprendere gli esseri umani è intelligenza, comprendere se stessi è saggezza” (Lao Tse – Filosofo e scrittore cinese antico – VI sec. a. C.).
Commenti recenti