Passerelle: ne vedremo delle belle?
La “Passerella” di Christo: una nuova geniale invenzione portata sulle acque del lago d’Iseo. L’opera chiamata “The Floating Piers” è stata visitata da moltissime persone. Il sovraffollamento ha creato problemi, con il servizio navette in tilt e treni bloccati dalla prefettura di Brescia. Il 18 giugno 2016 circa 55.000 persone hanno passeggiato su questa struttura galleggiante. Mi viene da pensare (ma spero di sbagliarmi) che tutto questo flusso di turisti porterà senza ombra di dubbio qualcuno a farsi questa domanda: perchè non la lasciamo montata e facciamo pagare il prezzo del biglietto? Mi auguro che prevalga il buon senso, al di là dell’ebbrezza momentanea per aver compiuto lo stesso gesto che “Qualcuno” fece per primo qualche migliaio di anni fa sul lago verso Betsaida. Lasciamo il paesaggio così com’è, non deturpiamo i centri tranquilli e i laghi del nostro Paese. Mettiamo Impegno e Risorse per conservare tutti i Beni Architettonici sparsi ovunque e per dare sostentamento alla Cultura (i Musei, da soli, credo basterebbero per dare lavoro non solo agli Italiani, ma anche a chi ha problemi di lavoro in altri paesi europei). “La televisione favorisce la cultura, ogni volta che la accendo vado a leggere un libro nell’altra stanza” (Groucho Marx).
Licata demoliscion
Nei mesi di aprile e maggio 2016 si è assistito ad una ennesima prova di quanto sia arduo in questo Paese accettare le proprie responsabilità e prendere decisioni. Infatti a Licata si è dato il via alle procedure di abbattimento di case abusive (molto vicine al mare ce ne sono un numero considerevole); parallelamente si sono verificati anche episodi di attacchi contro le istituzioni locali (è stata incendiata da ignoti la casa del padre del Sindaco) e disordini (scontri dei manifestanti con la polizia). Probabilmente a qualcuno ha fatto comodo prendere i voti dei cittadini e lasciare lì le loro case con la promessa di un “condono”, mentre i cittadini comunque erano a conoscenza che in quelle aree specifiche non si poteva edificare. Un classico esempio di intreccio di interessi e convenienze “all’italiana”, in cui tutti hanno le loro ragioni e i loro torti. “Non si sa mai chi ha ragione, ma bisogna sempre sapere a chi conviene darla” (Arthur Bloch, Legge di Whistler – La legge di Murphy II, 1980).
Vignetta Marò su “Centro Studi Malfatti”
Busta arancione per calcolo pensione
In questi giorni arriverano le buste arancioni inviate dall’istituto di previdenza sociale; al loro interno i lavoratori (in tutto 7 milioni) troveranno la simulazione di calcolo del probabile trattamento di pensione, tenendo conto dei dati registrati sull’estratto conto (ed anche della proiezione dei contributi mancanti al raggiungimento dei requisiti previsti). Le uniche certezze che si evidenziano sono le fatiche e le rinunce necessarie per arrivare all’età pensionabile (ancora in buono stato di salute per godersela), tutto il resto invece è legato a freddi e sterili calcoli matematico-finanziari e probabilistici. Ho alterato volutamente la scritta, scrivendo “IPNS” il cui acronimo è “Immagina Pensione Non Sufficiente”. Infatti questo accadrà a molti Italiani che avranno forse solo la forza di gridare: “Mannaia la pensione!”. “La pensione bisogna prenderla da giovani, soprattutto bisogna prenderla da vivi. E non è nelle possibilità di tutti” (Michel Audiard, sceneggiatore e regista francese; 1920-1985).
Chernobyl, 26 aprile 1986
Nero Petrolio
Pochi giorni or sono ho pubblicato una vignetta riguardante la “Giornata della Terra”; oggi invece, dopo le ultime notizie ascoltate, ho voluto far risaltare il contrasto causato dall’inquinamento del petrolio (scavato in mare) soltanto affiancato ad una bottiglia contenente “acqua“. Di solito ci aspettiamo di vedere il messaggio di qualcuno contenuto all’interno del recipiente, che richiede aiuto da un posto remoto. Forse i naufraghi già sono presenti: il loro problema è che non sanno di esserlo. “All’uomo, nella sua fragile barchetta, è dato il remo in mano proprio perché segua non il capriccio delle onde ma la volontà della sua intelligenza” (Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni, 1833 – postumo)
La “Giornata della Terra” 2016
Oggi è la “Giornata della Terra” (si tenne per la prima volta il 22 aprile 1970), un momento per riflettere quanto sia importante portare Rispetto al nostro pianeta terribilmente devastato dall’uomo. Siamo in un periodo delicato, nel quale ogni decisione che sia ideata e poi applicata all’intero pianeta, porterà i suoi benefici tra decenni, sempre che tutto questo avvenga. La Terra è da molto tempo sfruttata, devastata, inquinata. Oggi abbiamo TUTTI il dovere morale di prendere una posizione ed imporci di cambiare le nostre abitudini, limitando i consumi e abolendo gli eccessi. La nostra Terra può dare i suoi frutti a ciascuno di noi: proviamo ad evitare gli sprechi, non gettando il cibo che avanza nella spazzatura o disseminando inquinanti (petrolio ed altre sostenze nocive) nei mari e nei fiumi. Usiamo ciò che la Natura ci regala, facendola “respirare” così come Lei ci fa Respirare e Vivere. Non abbiamo altri luoghi prossimi a noi dove andare. Ogni centimetro quadrato di questo Mondo ha un Valore Unico, davvero Immenso. “Non ci sono passeggeri sul “Battello Terra”. Siamo tutti membri dello stesso equipaggio” (Marshall McLuhan, sociologo, filosofo, critico letterario e professore canadese – 1911-1980).
Danni legati all’alta velocità su strada
L’omicidio stradale, dal 25 marzo 2016, è finalmente Legge. Il Senato ha individuato questo reato, una sorta di mescolanza tra omicidio colposo e doloso. Chi provocherà quindi la morte di una persona guidando in stato di ebbrezza (o sotto l’effetto di qualche “strana sostanza”, oppure a causa di comportamenti pericolosi) potrà essere accusato di omicidio stradale. Il reato prevede la pena della reclusione fino a un massimo di 12 anni (nei casi più gravi di omicidio di più persone o in caso di fuga si arriva a 18 anni). Potrà essere revocata la patente che, in caso di condanna per il nuovo reato, va dai 5 ai 30 anni. Questa nuova legge mostra un problema: cioè il fatto che una persona, in caso di una distrazione alla guida non generata dagli aspetti sopraelencati, possa avere conseguenze rilevanti. Mi auguro che non debbano pagare sempre i “deboli”, cioè le persone comuni ed indifese le quali, non avendo appoggi e conoscenze altolocate, troveranno subito l’Ingiustizia ad attenderli. Qualche assassino patentato riuscirà ad evitare il carcere ancora una volta? Spero di no. “Il colpevole teme la legge, mentre l’innocente la fortuna”
(Publilio Siro, scrittore e drammaturgo romano; 85 a. C.- 43 a. C.).
Pasqua 2016
Una Pasqua 2016 difficile da far passare inosservata; purtroppo siamo tutti immersi in questo mondo straripante di guerre e quant’altro. L’Uomo sa che mantenere aperte e mai risolte le differenze enormi esistenti tra i popoli “ricchi” ed i popoli “poveri” alimenteranno sempre i conflitti, dando forza a episodi di violenza contro chi possiede tanto e sottrae molto a tutti gli altri. E’ un occidente che spesso fa Paura; si pone domande di cui conosce già le risposte, ma che si vergogna profondamente di dare. Ci vorrebbe Responsabilità, Umanità, Spiritualità, Moderazione, Riflessione, Giustizia e fare passi indietro da giganti, non più proseguendo con l’incremento dei profitti in denaro senza tregua (che nel sistema comunque finito chiamato “Terra” porteranno alla totale devastazione di questo Pianeta). La Vera Pasqua è fermarci a pensare, anche per pochi istanti, sul fatto che non possiamo togliere altro Futuro alle Persone e alle nuove generazioni. Io credo che “Tutti Insieme” possiamo farcela per migliorare la Qualità di Vita di ognuno di Noi…diversamente sarà molto ma molto difficile poterlo fare. “Com’è serio il goloso quando esorta l’affamato a tollerare i morsi della fame” (Khalil Gibran).
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