Benzina: prezzi alle stelle
La benzina, già… questo “simpatico” carburante che muove le economie di tutti i paesi del mondo, in modo particolare di quelli arabi. Il costo in autostrada è arrivato a superare i 2 euro al litro, toccando punte elevate (una stazione di servizio sulla A8 Varese-Milano ha stabilito 2,722 euro/litro per la benzina e 2,632 per il diesel). I prezzi sono alle stelle, certamente si; con loro si uniscono i generi alimentari i quali, viaggiando su ruota, risentono repentinamente degli aumenti dei carburanti. Riusciranno i nostri politucoli a mantenere la promessa di ridurre le accise? (ah! che ridere!). “Molti hanno paura del vuoto. Io ho paura del pieno” (Anonimo).
Ferragosto 2023
Trascorrete il più felicemente possibile questo giorno di Ferragosto, al mare, in montagna, in collina, lungo le sponde di un lago, apprezzando la presenza delle Persone care che avete accanto e godendo del panorama che è di fronte a voi. Un saluto a tutti i Parenti ed Amici che mi dimostrano sempre il loro Affetto e la loro Vicinanza. Buon Ferragosto! “Su che autostrada lo passate il Ferragosto?” (itscetty, Twitter).
In memoria delle Vittime del “Ponte Morandi” di Genova (14 agosto 2018)
Il 14 agosto 2018 crolla il Viadotto Polcevera (noto anche come Ponte Morandi) a Genova; tale implosione è stata generata dal cedimento della pila numero 9 che determinava il bilanciamento complessivo dell’opera stradale. Si era a conoscenza della grande instabilità della struttura e si doveva fare manutenzione; purtroppo non si è fatto alcunché. Le Vittime innocenti che transitavano, inconsapevoli del loro destino, sono state 43: ho voluto ricordarle immaginandole costruire ponti saldi non solo tra le nuvole ma anche nella memoria di un intero Paese. Il processo è ancora aperto e – spero – sia doverosamente ricercata la Verità ed infine applicata la Giustizia. “Le cose evidenti non hanno bisogno di alcuna prova” (sentenza latina).
Stelle cadenti 2023
10 agosto 2023, la notte delle stelle cadenti, la “Notte di San Lorenzo”. La stella nell’illustrazione cercherà di raggiungere il suo obiettivo, guidata da altre due già atterrate senza danni. Esprimerete secondo tradizione il vostro desiderio segreto mentre ne osserverete una che precipita velocemente? “Ho visto una stella cadente ed ho pensato a te” (Ed Sheeran – Cantautore britannico – 1991).
Pollicioni e PollicElly
Sono rimasto colpito dalle dimensioni (ed anche dall’inclinazione) raggiunta dai pollici di Elena Ethen Schlein (detta Elly e segretaria del Partito Democratico dal 12 marzo 2023) osservandola in un servizio televisivo nella quale era stata invitata a partecipare in remoto. Nella illustrazione ho realizzato una mano con un pollice considerevole (PolliciOne) che osserva l’altra mano (non a caso la mano sinistra) con un pollice altrettanto ragguardevole come misure. Si tratta solo dell’osservazione di un dettaglio: forse pochi lo hanno notato. “I dettagli fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio” (Leonardo da Vinci).
Hiroshima (06 agosto 1945)
Il 06 agosto 1945, alle ore 08.15, l’aeronautica militare statunitense sgancia sulla inerme città di Hiroshima una bomba atomica (chiamata “Little Boy”) che devasta in un istante migliaia di esseri umani, riducendo in polvere qualsiasi edificio esistente (resterà in piedi quello che oggi è chiamato “Atomic Bomb Dome”, una struttura-simbolo lasciata a ricordo della devastazione avvenuta ma anche per dare merito alla forza del Popolo giapponese di aver saputo ricostruire partendo da cumuli di macerie fumanti). “Il problema oggi non è l’energia nucleare ma il cuore dell’uomo” (Albert Einstein – Fisico tedesco naturalizzato svizzero e statunitense; 1879 – 1955).
Gli artigiani della natalità
Si è sempre più stressati da ogni genere di pubblicità (onnipresente su ogni canale della televisione); per alcune di esse avvengono operazioni di marketing estremamente pressanti. Per questo ho voluto mettere in risalto la figura professionale de “L’artigiano della natalità”, esperto nel trasformare addirittura gli esseri umani in divani. La signora a riposo post parto nel letto ospedaliero, perplessa dalla forma inusuale del proprio nascituro, forse comincia a realizzare che la quantità eccessiva di spot ai quali è stata sottoposta può generare addirittura un “bimbosofà”. Le pubblicità possono farci credere, immaginare, illuderci, come le creme che fanno ringiovanire (ovviamente vengono mostrate in TV donne di 20 anni con pelle uniforme e muscolatura tonica che si spalmano di prodotti che tolgono non anni ma decenni!), ma la realtà è ben lontana. Apriamo gli occhi, sempre. “Una folla è pronta a credere a tutto, ”vero o falso”, a condizione che ciò sia costantemente ripetuto” (Emil Ludwig – Scrittore e giornalista tedesco; 1881 – 1948).
Passaggio radente
L’uomo è composto dal 60 per cento circa di acqua, quindi avvicinarsi ad una fonte di calore eccessiva (che va dall’esporsi alla luce solare fino al contatto con la fiamma viva) produce ovviamente effetti molto diversi. Questa illustrazione si ricollega più che altro ad un personale convincimento che l’essere umano ha nei confronti della Natura: pensa di poterla dominare. No, l’uomo fa parte della Natura ma non riesce a rispettarla; la Natura ha una sua fragilità ma non si piegherà all’uomo. Si discute oggi animatamente: ci sono coloro che additano agli uomini gli effetti dello sconvolgimento climatico, altri che sostengono invece che sia un ciclo che avvenga in un modo del tutto indipendente. Non ho competenze per posizionarmi da un lato o dall’altro, però so che non possiamo continuare con ritmi così elevati a consumare (molto spesso a sprecare) le risorse terrestri. Il Sole della vignetta… in realtà non compie movimenti (sono solo apparenti), ma noi tutti dobbiamo farlo, dobbiamo muoverci verso una consapevolezza e ad agire concretamente in difesa dell’ambiente. Non manteniamo la nostra stupida linearità di condotta, non credo sia affatto conveniente. “Non è l’uomo che deve battersi contro una natura ostile, ma è la natura indifesa che da generazioni è vittima dell’umanità” (Jacques Yves Cousteau – Esploratore, navigatore, militare, oceanografo e regista francese; 1910 – 1997).
La BCE alza i tassI
A. I. (Artificial Intelligence)
Fa parte di uno degli argomenti scientifici più discussi in questo momento: A. I. ovvero “Artificial Intelligence”. Ne esistono tre tipi: intelligenza artificiale limitata (ANI), intelligenza artificiale generale (AGI) e super-intelligenza artificiale (ASI). Generalmente viene utilizzata largamente dove ci sono enormi quantità di dati da comparare (ad esempio all’interno delle aziende per tenere aggiornati gli inventari, per organizzare rifornimenti e logistica); nell’ambito medico per cercare di capire i nessi causa-effetto delle patologie per poter avere cure mirate. L’A. I. non potrà mai (a mio parere no, ma stanno studiando da anni le “reti neurali” che sono alla base del funzionamento dell’Intelligenza Artificiale) essere “umana”: emozioni e sentimenti non potranno essere scaricati dalla rete internet ed aggiornati come si procede con l’aggiornamento dei sistemi operativi dei pc e dei cellulari. In un futuro non lontano, quando l’A. I. comprenderà i tanti disagi creati dalla razza umana, si porrà l’obiettivo di risolverli. Non so se l’uomo riuscirà a controllare il “giocattolo” ormai fuori dal suo controllo e dalle sue leggi. “E’ più facile meccanizzare l’uomo che umanizzare i robot” (Fabrizio Caramagna – Scrittore ed aforista – 1969).
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