Soldati italiani: attentato in Iraq
Il 10 novembre 2019 i canali di informazione comunicano di un attentato a soldati militari italiani in Iraq mentre ritornavano da una missione; dei cinque feriti uno ha subìto gravi amputazioni agli arti. Purtroppo la guerra è meschina, subdola, vigliacca. Il rischio, anche per chi è un professionista addestrato, di poter subire un attacco è sempre presente. Ho disegnato una vignetta in cui una trappola esplosiva IED ( Improvised Explosive Device ovvero Ordigni Esplosivi Improvvisati) viene preparata sotto un carro armato italiano; è stato posizionato un fusto di birra collegato ad una corda, pronta ad azionare (se tirata) una candela accesa che farà bruciare la miccia di un candelotto esplosivo interrato (TNT). “Perché quasi niente quanto la guerra, e niente quanto una guerra ingiusta, frantuma la dignità dell’uomo” (Oriana Fallaci – Scrittrice, giornalista e attivista; 1929-2006).
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